I dividendi non si fermano più. Dopo un 2022 da record si prospetta un 2023 altrettanto florido a livello globale: il valore di 326,7 miliardi di dollari nel corso del primo trimestre rappresenta appunto un nuovo primato. L’incremento del 12% registrato a confronto dello stesso periodo del 2022 è quasi interamente legato a pagamenti straordinari, ma non impedisce a Janus Henderson – nella rilevazione che Il Sole 24 Ore è in grado di anticipare – di migliorare le stime future, basate sulle rilevazioni compiute fra le principali 1.200 quotate nel mondo e che vanno a comporre il suo Global Dividend Index.
L’anno in corso sembra destinato a chiudersi con la cifra record di 1.640 miliardi e un’ulteriore crescita complessiva annua del 5,2% (5% se si escludono le distribuzioni non ricorrenti). Per i dividendi una tantum l’avvio del 2023 è stato il secondo migliore di sempre con 28,8 miliardi, dopo quello del 2014. Stavolta a fare la parte del leone sono state le case automobilistiche, con oltre un terzo del totale e distribuzioni complessive decuplicate rispetto al 2022 nel settore.
Guardando al primo trimestre, la spinta maggiore è arrivata come da tradizione stagionale dagli Stati Uniti, dove si è registrato il record di 153,4 miliardi (+8,3%) con Apple, Microsoft ed Exxon in prima fila insieme a Ford. A livello settoriale invece la decisa contrazione dei dividendi nel settore minerario (-20%), è stata quasi compensata dal forte contributo positivo dato alla crescita da banche e compagnie petrolifere, che promettono di mantenere inalterato il passo anche nei mesi a venire.
Per l’Italia si è trattato di un risultato meno significativo, visto che gran parte dei versamenti si concentrano abitualmente proprio in questi giorni e quindi saranno inclusi nei dati del secondo trimestre. Nel periodo in questione l’ammontare complessivo ha comunque raggiunto l’equivalente di 3,5 miliardi di dollari rispetto ai 2,6 miliardi dei due anni precedenti con Enel (2,2 miliardi), Eni (900 milioni) e Snam (400 milioni) a occupare il podio virtuale.