La Juventus crolla in Borsa dopo la richiesta della Procura FIGC

Il titolo del club bianconero perde ancora dopo la richiesta di 11 punti di penalizzazione da parte del Procuratore federale Giuseppe Chinè.

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Juventus Borsa richiesta Procura
(Foto: MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

La Juventus pesante in Borsa dopo la richiesta di undici punti di penalizzazione avanzata dalla Procura della Federcalcio nella nuova udienza della Corte federale d’Appello per il processo plusvalenze. A Piazza Affari il titolo cede il 4,2% a 0,27 euro per azione.

L’imminente sentenza della Corte d’Appello federale aveva già pesato questa mattina. Il titolo del club bianconero ha aperto la seduta in calo di poco meno del 3%, con un valore di 0,2790 euro per azione, nell’attesa di scoprire a quanto ammonterà l’eventuale nuova penalizzazione in classifica e quali rinunce potrà comportare (come detto, la richiesta per il momento è di -11).

Sull’andamento del titolo aveva influito anche il deferimento per il secondo filone di indagini, quello che riguarda le cosiddette “manovre stipendi”, i rapporti con gli agenti sportivi e le partnership “sospette” con altri club. Deferimento arrivato venerdì sera a Borsa chiusa, e il cui effetto si è praticamente spostato sull’apertura odierna.