Sampdoria, nuova offerta di Barnaba. E rispunta Radrizzani

Il fondatore di Merlyn Partners ha presentato la sua quinta offerta e sembra essere il candidato più vicino alla chiusura della trattativa. Da non scartare anche altre opzioni.

Sampdoria scadenza stipendi
(Foto: Simone Arveda/Getty Images)

Mentre il campo ha certificato ufficialmente la retrocessione della Sampdoria in Serie B, in casa blucerchiata ci sono delle novità delle ultime ore per quanto riguarda la cessione della società. Dopo che Massimo Ferrero ha dichiarato pubblicamente di essere pronto a cedere le proprie quote a una cifra simbolico, esattamente come le ha prelevate da Garrone, il finanziere Alessandro Barnaba ha presentato la sua quinta offerta di acquisto.

Come riporta l’edizione odierna de Il Secolo XIX, Barnaba, sostenuto finanziariamente da Edoardo Garrone, ha fatto pervenire la sua ultima proposta all’advisor PwC lo scorso venerdì. In tutto ciò è ricomparso anche Andrea Radrizzani, proprietario del Leeds, formazione che lotta per salvarsi in Premier League, e che era dato vicino all’Inter nelle scorse settimane in caso di permanenza della massima serie della propria squadra, che gli consentirebbe di cedere le sue quote a un prezzo nettamente superiore rispetto allo scenario post retrocessione in Championship.

Tornando a Barnaba, la sua ultima offerta vede un innalzamento della percentuale relativa allo stralcio del debito con le banche, Sistema, Macquarie e Progetto, del 50%. Quota ancora insufficiente, visto che gli istituti di credito sono sì disposti a concedere dilazioni temporali per il rientro, ma non a fare sconti per la parte garantita Sace, che è del 90%.

Nel frattempo, con le banche che attendono quindi l’offerta giusta, il CdA sta definendo con gli advisor il piano di ristrutturazione del debito da presentare all’Assemblea straordinaria degli azionisti del 26 maggio. Barnaba, che è dato in netto vantaggio per l’acquisizione della Samp, è chiamato ora a chiudere il cerchio con le banche, il punto più importante che andrebbe di fatto a chiudere la trattativa.

Nonostante le dichiarazioni ufficiali, infatti, Barnaba non ha mai interrotto i colloqui né con il CdA nè con l’avvocato Bissocoli, l’esperto della composizione negoziata della crisi. Non si registrano contatti, invece, fra il finanziere, fondatore del fondo Merlyn Partners, e la famiglia Ferrero, che detiene ancora le quote di maggioranza della Sampdoria.

Come detto, però, nonostante il vantaggio accumulato, Barnaba non è l’unico soggetto in corsa per l’acquisizione della Sampdoria. Infatti, nelle ultime ore, è entrato prepotentemente in gioco Radrizzani, prossimo a incassare una grossa cifra, si parla di 420 milioni di sterline (al cambio attuale, 483 milioni di euro), dalla cessione delle sue quote nel Leeds. Ma tale somma è garantita dagli accordi già firmati con il gruppo proprietario dei San Francisco 49ers solo se la formazione inglese rimane in Premier League, attualmente è terzultima a una lunghezza dalla zona salvezza quando mancano due partite. In caso di retrocessione, la cifra scenderebbe a 150 milioni di sterline, circa 172 milioni di euro.

Non è da escludere dalla contesa la Wrm Group di Raffaele Mincione, che al momento sarebbe da sola nella scalata al club. Mincione sembra aver scelto un approccio diverso: prima trovare la quadra con le banche, portando avanti anche i contatti con la proprietà, così da tagliare fuori la concorrenza accelerando sul fronte che al momento non sta facendo chiudere le trattative con nessun soggetto interessato. A chiudere il ventaglio delle soluzioni ecco Massimo Zanetti, anche se al momento la sua candidatura a nuovo proprietario della Samp assomiglia più a un gossip che a una notizia concreta.