La Juventus apre in calo in Borsa dopo le motivazioni del Collegio di Garanzia

Il club bianconero apre la seduta in lieve calo dopo le motivazioni del Collegio di Garanzia sulla sentenza legata al ricorso per il caso plusvalenze.

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Le motivazioni del Collegio di Garanzia dello Sport relative alla decisione sul ricorso presentato dalla Juventus per il caso plusvalenze colpiscono, ma non affondano, i bianconeri in Borsa. Il titolo della Juve ha aperto la seduta in calo di poco più dell’1% questa mattina, a quota 0,2906 euro per azione.

Il club bianconero ha visto confermati i propri illeciti, con una violazione dell’articolo 4 del Codice di Giustizia Sportiva (quello relativo alla lealtà sportiva). Solo la mancata inibizione dei dirigenti minori potrebbe portare a una sanzione ridotta per il club (si parla di 9 punti, invece dei precedenti 15), ma l’esclusione dalla prossima Champions appare un serio pericolo.

Ora la palla tornerà nuovamente alla Corte d’Appello federale, che dovrà rimodulare la sanzione. I tempi della giustizia sportiva dovrebbero portare a una decisione entro la fine del campionato in corso, con l’eventuale sanzione che – ricordiamo – dovrà essere afflittiva.

Tornando alla Borsa, in generale si registrano prime fasi piatte a Piazza Affari, con il Ftse Mib che segna un -0,06% a 27.399 punti. In evidenza Mps (+2,64%) e Banco Bpm (+4,38%) dopo i conti. Tra gli altri finanziari, Generali -0,38%, Intesa piatta, Unicredit lima lo 0,14%. Tra gli energetici, Saipem -1,48%, Enel -0,46%. Stellantis sale dello 0,58%, mentre TIM avanza dello 0,48%.