La situazione in casa Sampdoria non sembra presentare novità consistenti sul piano societario. Il destino dei blucerchiati sembra ormai essere quello di una retrocessione in Serie B, in attesa della certezza matematica, con l’auspicio di iniziare un piano di rilancio sportivo, ma anche economico. Il tutto mentre il club genovese pare attualmente destinato a un futuro con ben poche certezze.
La situazione societaria non si sblocca con il CdA che è sempre più in difficoltà nel reperire le risorse economiche per garantire l’adempimento ai prossimi impegni fiscali e con le strade del bond convertibile e dell’aumento di capitale che rimangono sul tavolo. I giorni passano e nessun soggetto interessato all’acquisizione del club, che è ancora nelle mani della famiglia Ferrero, sembra però disposto a percorrere una delle due opzioni che porterebbero la Samp fuori dal baratro.
La piazza blucerchiata attende novità, e accanto a loro ci sono anche le istituzioni come il sindaco di Genova Marco Bucci e Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, che hanno voluto esprimere tutto il loro sostegno non solo ai tifosi della Sampdoria, ma anche ai dipendenti e a tutta la squadra: «Come istituzioni – pur non avendo nessuna responsabilità o possibilità di intervento diretto o indiretto, ma tenendo conto del fatto che si tratta di una realtà molto importante dal punto di vista sportivo, di immagine e occupazionale – abbiamo il dovere di continuare a monitorare l’evolversi della situazione societaria e ci auguriamo che la vicenda possa risolversi nel più breve tempo possibile in modo da garantire continuità e stabilità a un club che ha portato in giro per l’Europa il nome della nostra Liguria, con l’auspicio che la vicenda possa vedere l’intervento di realtà imprenditoriali e finanziarie di alto profilo e comprovata affidabilità».