Enel, il parere legale su Scaroni: «È indipendente»

In attesa dell’assemblea dei soci in programma il prossimo 10 maggio, arriva il via libera sul tema dell’indipendenza per il candidato presidente da parte del MEF.

Nomi spiati
(Foto: Marco Luzzani/Getty Images)

Enel si prepara all’assemblea dei soci del prossimo 10 maggio, in cui si arriverà al momento della verità sul tema della nuova guida della società partecipata dallo Stato. Ci sono infatti tre liste presentate per il nuovo CdA, di cui una appunto dal governo, una da Assogestioni e la terza infine da parte dell’hedge fund Covalis, che punta a raggruppare i fondi per sfidare la lista presentata dall’esecutivo con Paolo Scaroni, attuale presidente del Milan tra gli altri ruoli, indicato come nuovo numero uno.

Intanto, spiega il Corriere della Sera, è emerso un parere pro veritate del giurista e avvocato Andrea Zoppini per quanto riguarda l’indipendenza dello stesso Scaroni, che nell’accettare la candidatura non ha dichiarato di essere in possesso dei requisiti di indipendenza e così è stato indicato dal Mef sulla lista. Secondo quanto scritto nel parere, ha agito «in via prudenziale» ed «è da ritenere che presenti i requisiti di indipendenza previsti sia dal Tuf sia dal Codice di corporate governance». Il requisito – conclude il parere legale – potrà essere dichiarato dal board subito dopo la nomina.

Intanto Covalis ieri ha inviato una lettera di chiarimento ai propri soci, con l’invito a votare la sua lista e il suo candidato presidente, Marco Mazzucchelli, in vista del rinnovo del CdA dell’Enel. Agli investitori che volessero Mazzucchelli presidente, Covalis ricorda che “prima deve essere eletto nel board” e solo successivamente potrà essere indicato per la presidenza. Per questa ragione, avverte Covalis, votare la lista di minoranza di Assogestioni, sostenuta dai proxy advisor Iss e Glass Lewis, “potrebbe avere la conseguenza di impedire la nomina nel cda del solo candidato presidente presentato come indipendente”, un esito che il fondo britannico, che ha criticato come “opaco” il processo di selezione dei candidati del Mef, giudica “indesiderabile”