Gerry Cardinale ha acquisito il Milan, attraverso il proprio fondo di private equity RedBird, nell’estate del 2022 con l’obiettivo di portare il club rossonero in una nuova era, dopo essere tornato vincente in Italia, sotto la guida del fondo Elliot, e competitivo di Europa, ma sempre tenendo un occhio molto attento e critico ai conti, che per quest’anno si annunciano molto floridi, visto che il Milan dovrebbe chiudere il bilancio 2022/23 in positivo.
Il numero uno del club di via Aldo Rossi, ha rilasciato un’intervista a Sportico, spiegando come, secondo lui, il calcio sia un investimento opportuno per la sua storia, soprattutto in Europa: «Il calcio europeo è la migliore proprietà intellettuale di eventi dal vivo al mondo. Penso che il Milan sia una delle migliori opzioni di investimento che abbia mai visto: è uno dei migliori marchi globali nel calcio europeo e una risorsa sottovalutata. È una gemma nascosta».
«Cerco sempre la dislocazione – ha proseguito Cardinale -. E cerco l’opportunità in cui il mio capitale possa risolvere i problemi, e questo mi è stato molto evidente, sia con il Milan a livello micro che con la Serie A a livello macro». Ma la strada per colmare il gap con la Premier League è lunga e passa dalla gestione e ottimizzazione del calcio italiano e anche sul tema stadi, con il Milan impegnato a trovare un’area idonea, ma soprattutto disponibile a breve giro di posta, per costruire il proprio impianto.
«Il flusso di cassa non apparirà solo magicamente – conclude Cardinale – bisogna fare qualcosa. Ma se credi veramente nella qualità di questa proprietà intellettuale e nella natura imperdibile di questo contenuto a livello locale, nazionale e globale, allora non c’è assolutamente alcun dubbio che queste generino, presto o tardi, dei flussi di cassa».