Come funziona l'assegno di inclusione: le differenza col reddito di cittadinanza

Stop al Reddito di cittadinanza. Da gennaio arriva l’Assegno di inclusione, di cui potranno beneficiare i nuclei con disabili, minori, over 60. Ecco come funziona.

PALAZZO CHIGI
Palazzo Chigi (Samantha Zucchi/Insidefoto)

Stop al Reddito di cittadinanza. Da gennaio arriva l’Assegno di inclusione, di cui potranno beneficiare i nuclei con disabili, minori, over 60. L’importo è fino a 6mila euro all’anno, 500 al mese, più un contributo affitto (per le locazioni regolari) di 3.360 euro l’anno, 280 al mese.

Se il nucleo è costituito da tutte persone almeno 67enni o disabili gravi l’importo mensile è di 630 euro più 150 euro di contributo d’affitto. La misura è erogata per 18 mesi. Poi dopo un mese di stop è rinnovata per periodi ulteriori di 12 mesi.

I richiedenti devono essere:

  • residenti in Italia da almeno cinque anni;
  • avere un Isee di 9.360 euro;
  • un reddito familiare inferiore a 6mila euro annui moltiplicati per la scala di equivalenza;
  • un valore del patrimonio immobiliare, come definito ai fini Isee, diverso dalla casa di abitazione – di valore ai fini Imu non superiore a 150mila euro – non superiore a 30mila euro.

Non si devono possedere navi, imbarcazioni, autoveicoli di cilindrata superiore a 1600 cc. o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc.

L’Assegno di inclusione si richiede online all’Inps. Per dichiarazioni o documenti falsi o attestanti cose non vere, scatta la reclusione da due a sei anni.