Leao, lo Sporting vuole 45 milioni e prepara il ricorso al TAS

Continua il braccio di ferro che vede coinvolti il club portoghese, il calciatore in forza al Milan e il Lille.

Lille multa Leao
(Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images)

Non si arresta il braccio di ferro che vede coinvolti lo Sporting Lisbona, il calciatore del Milan Rafael Leao e il Lille. Secondo quanto riportato dalla testata portoghese Record, il contenzioso potrebbe durare ancora a lungo, dal momento in cui il club portoghese starebbe continuando a dare battaglia per un risarcimento che reclama già dal 2018, ovvero i 45 milioni di euro dell’allora clausola rescissoria del giocatore.

L’attesa di questo periodo era per la decisione della DRC della FIFA (Dispute Resolution Chamber), che aveva il compito di definire l’importo da destinare allo Sporting prima di rinviare il caso al TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport, con sede a Losanna), l’organo che avrà l’ultima parola sul caso. La decisione della FIFA è arrivata e ha confermato lo stato dell’arte: il risarcimento che spetta allo Sporting è di 16,5 milioni di euro.

Una cifra già stabilita nel 2020 per delibera del TAD (Tribunale Arbitrale dello Sport in Portogallo) e alla quale si devono aggiungere gli interessi ad un tasso pari al 5% annuo, che in questo momento ammontano a circa 4 milioni di euro. In totale si tratta dunque di oltre 20 milioni di euro.

Con questa decisione della FIFA, il caso tornerà al TAS che, nel febbraio e nell’ottobre del 2022 ha considerato il Lille responsabile in solido del pagamento, uno status che permette allo Sporting di rivalersi anche sul club francese per la riscossione del debito. Tenendo conto degli importi coinvolti nell’operazione, l’obiettivo sarebbe stato molto più difficile da raggiungere se l’unico destinatario fosse stato il giocatore.

Secondo Record, sebbene la decisione della FIFA non leda quanto già garantito in precedenza tramite il TAD, lo Sporting non sarebbe comunque soddisfatto dell’importo di 16,5 milioni di euro più interessi e starebbe preparando un ricorso al TAS. L’obiettivo del club è sempre quello arrivare ai 45 milioni di euro a cui ammontava la clausola di Leao quando, nel 2018, il giocatore ha rescisso unilateralmente il proprio contratto in occasione dell’attacco ultras al centro sportivo della squadra portoghese.