Il Milan si trova in piena lotta per un posto nelle prime quattro del campionato, i piazzamenti disponibili sono in realtà tre visto che il Napoli è ormai irraggiungibile, ma soprattutto sta per giocarsi la doppia sfida in Champions League contro l’Inter che vale la finale di Istanbul.
Proprio la Champions League, competizione che i rossoneri sono tornati a giocare la stagione scorsa, è stata al centro della trattativa per il rinnovo di Stefano Pioli sottoscritto lo scorso 31 ottobre. Come riporta l’edizione odierna del La Gazzetta dello Sport, il tecnico emiliano, che in quel momento si trovava al terzo posto in campionato, Napoli sempre primo a 6 punti di vantaggio, e con un girone di Champions da riprendere in mano dopo il doppio ko contro il Chelsea, ha posto la firma anche su un bonus in caso di vittoria della competizione europea più importante per club.
Nel contratto, che scade nel 2025, infatti, fra le tante clausole presenti ce ne è una che riconosce a Pioli un lauto premio in caso di vittoria della Champions League. Un traguardo che sembrava quasi impossibile per i rossoneri, ma che ora è distante solamente, si fa per dire, tre partite. Proprio questa clausola era stata richiesta dallo stesso Pioli e dal suo staff, convinti che il Milan potesse dire la sua in Champions già da quest’anno, ma anche prima del 2025, visto che il bonus sarebbe corrisposto fino alla scadenza, salvo, ovviamente, che le strade di Pioli e del Milan si separino.
Il premio contrattato da Pioli in caso di vittoria della Champions League è di 300.000 euro a cui andrebbero sommati i premi per la qualificazione alla prossima edizione, che sarebbe automatica in caso di vittoria finale, per un totale di quasi mezzo milione.
L’accordo attuale fra Pioli e il Milan, come detto, scade nel 2025 e garantisce al tecnico ex Fiorentina un ingaggio da 4,5 milioni di euro netti a stagione, una cifra importante che riconosce l’enorme lavoro portato avanti dall’allenatore che ha riportato il Milan prima in Europa League, poi tolta per la violazione del Fair Play Finanziario, poi in Champions e sul tetto dell’Italia. Ora è fra le migliori quattro d’Europa con la coppa lì a tre partite. I bonus, molti, inseriti nel suo contratto che potrebbero far lievitare la cifra ben oltre ai 4,5 milioni, ma soprattutto la gloria, praticamente eterna, aspettano Pioli e il Milan in un mese di maggio che si preannuncia caldissimo.