Amazon mette all’asta il derby di Champions in chiaro

La semifinale di andata fra Milan e Inter è ora al centro di una asta fra i canali che vedono la possibilità di trasmettere il big match fra le milanesi.

Quali partite di Champions trasmette Amazon
Un microfono di Amazon Prime Video (Photo Andrea Staccioli / Insidefoto)

La semifinale di andata di Champions League fra Milan e Inter è ora al centro di una asta fra i canali in chiaro che vedono la possibilità di trasmettere il big match fra le milanesi nonostante i diritti tv in esclusiva siano di proprietà di Amazon Prime Video.

Secondo quanto riporta l’edizione odierna de Il Sole 24 Ore, l’emittente di proprietà di Jeff Bezos sta portando avanti i dialoghi con tutte i gruppi interessati, Mediaset, Sky (TV8), Rai, La7 e Warner Bros Discovery (Nove), proponendo due soluzioni: la trasmissione della partita in sé, con 10 minuti sia prima che dopo la sfida, o una sorta di appalto del canale con commento e parte editoriale completamente delegati ad Amazon.

La deadline fissata da Amazon era ieri, mercoledì, alle 15 per la presentazione delle offerte e tutti i gruppi citati in precedenza sembrerebbero che non abbiano mancato l’appuntamento presentando una loro offerta che spetta ora all’emittente OTT valutare. La risposta del colosso di Seattle dovrebbe arrivare fra oggi e domani, più probabilmente venerdì. La partita si preannuncia aperta, visto che secondo il quotidiano economico, Amazon sarebbe proiettato più a un subappalto della gara usando, quindi, i loro giornalisti, soluzione che metterebbe in una posizione difficile Rai, Mediaset e Sky che hanno già una loro redazione che si occupa degli eventi sportivi in diretta. E quindi in prima linea ci sono La7 o Warner Bros. Discovery. Ma da non sottovalutare c’è la questione economica. Non si conoscono le cifre ufficiali dell’accordo fra Amazon e la UEFA, si parla di circa 80 milioni per il triennio in corsa, quindi una gara vale 5-6 milioni, considerando una semplice operazione matematica.

Ma Milan-Inter del 10 maggio non può essere comparata alle altre sfide che si sono giocate quest’anno o l’anno scorso, quindi il prezzo richiesto da Amazon potrebbe essere anche più alto, considerando sempre che la partita dovrà essere trasmessa in chiaro per delibera dell’Agcom, intervenuta sul tema nel 2012 con la delibera 131/12/CONS emanata sulla base dell’articolo 33 del Testo unico dei servizi di media audiovisivi. Nella “Delibera Lista Eventi”, aggiornata nel tempo, sono messi nero su bianco vari appuntamenti, nazionali e non, considerati di particolare rilevanza. Fra i quali anche «la finale e le semifinali della Champions League e della Europa League qualora vi siano coinvolte squadre italiane». Per questi non può esservi trasmissione in esclusiva e solo in forma codificata visto che – come da articolo 2 dell’allegato B alla delibera Agcom – ne va assicurata «ad almeno l’80% della popolazione la possibilità di seguirli su un palinsesto gratuito senza costi supplementari».
Da una parte i broadcaster classici, Rai e Mediaset, con quest’ultima che trasmetterà in chiaro il derby di ritorno (condizione da non sottovalutare in questa asta), dall’altra i colossi Sky e Warner Bros. Discovery che potrebbero far valere le loro partnership con Amazon. In mezzo La7. La partita è aperta, si aspetta solo il responso di Amazon.