Barça, ufficiale: sbloccati 1,45 mld per il nuovo Camp Nou

Adesso è arrivata anche l’ufficialità. Il Barcellona ha chiuso secondo le previsioni il finanziamento di Espai Barça, garantendo l’avvio dei lavori di ristrutturazione del Camp Nou e rispettando in questo…

Barcellona ritorno al Camp Nou

Adesso è arrivata anche l’ufficialità. Il Barcellona ha chiuso secondo le previsioni il finanziamento di Espai Barça, garantendo l’avvio dei lavori di ristrutturazione del Camp Nou e rispettando in questo modo i criteri approvati nel referendum, senza garanzie patrimoniali da parte del club o un’ipoteca sullo stadio. La società ha annunciato di avere chiuso il finanziamento con un totale di 20 investitori e per un valore che sarà di 1.450 milioni di euro, cifra che copre il costo di tutte le opere di riqualificazione.

La struttura del finanziamento è stata impostata con alcuni dei principali enti finanziari di prestigio internazionale. E’ composta da diverse tranche a 5, 7, 9, 20 e 24 anni e una struttura flessibile. Il club inizierà a rimborsare l’operazione una volta terminati i lavori dello stadio, con gli introiti generati dal nuovo Camp Nou, che dovrebbero essere di circa 247 milioni di euro l’anno.

«Il Barcellona continua a fare progressi nel suo piano strategico e nello sviluppo del progetto Espai Barça, ottenendo la massima flessibilità per trovare le migliori proposte in termini di costi e tempi. Durante tutto il processo, gli sforzi dei membri del Consiglio di amministrazione e dei team del club sono stati integrati da partner di riferimento come Goldman Sachs, JP Morgan, JLL, Pérez-Lorca, DLA Piper, Key Capital Partners, Legends e IPG 360, tra gli altri», scrive il Barça in una nota.

«Questa operazione conferma, ancora una volta, la credibilità del club all’interno dei mercati finanziari per quanto riguarda il progetto Spotify Camp Nou, epicentro dell’Espai Barça, un progetto essenziale per mantenere il Barcellona nella leadership dello sport mondiale, uno dei pilastri della ripresa economica e del futuro vitale del club, e uno strumento che consente la continuità del modello di governance, di cui sono titolari gli oltre 146.000 soci», conclude il comunicato.