Juve, Calvo: «Ci aspettiamo che i punti ridati rimangano»

“Sono state due giornate sicuramente molto intense, siamo innanzitutto concentrati sulla partita che in questo momento è la cosa più importante, poi l’abbiamo vissuta in attesa. Non è mai piacevole…

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(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

“Sono state due giornate sicuramente molto intense, siamo innanzitutto concentrati sulla partita che in questo momento è la cosa più importante, poi l’abbiamo vissuta in attesa. Non è mai piacevole attendere, è arrivata tardi la sentenza, ma l’abbiamo vissuta con la massima serenità”. Lo ha detto il chief football officer della Juventus Francesco Calvo, intervistato da Sky prima della gara con lo Sporting Lisbona.

“Innanzitutto c’è il rammarico perchè il ricorso di alcuni dirigenti, del nostro ex presidente Andrea Agnelli, di Maurizio Arrivabene, di Fabio Paratici e di Federico Cherubini, che lavora ancora oggi in Juventus, non è stato accolto, quindi c’è rammarico e solidarietà per loro. Poi c’è soddisfazione perchè parte del Consiglio di Amministrazione, il nostro vicepresidente Pavel Nedved e la Juventus hanno visto accogliere il loro ricorso. E c’è la soddisfazione che oggi abbiamo una classifica che non è subjudice e  dà certezze a noi e a chi compete con noi per un posto tra le prime quattro. Finalmente abbiamo delle certezze e ci aspettiamo che i punti che ci sono stati ridati ci rimangano per sempre”.

”Tempistiche? Oggi è molto prematuro, anche perchè non abbiamo le motivazioni. Hanno 30 giorni per pubblicarle, per cui fare delle ipotesi su quello che sarà l’iter processuale  e le dinamiche senza leggere le motivazioni è impossibile. Noi siamo innanzitutto convinti di aver sempre operato nel giusto, e questa convinzione rimane al netto della decisione di oggi. È da gennaio che c’è stata la sentenza che abbiamo avuto massimo dialogo, col massimo rispetto”.