I procuratori incassano oltre il 7% dei ricavi netti dei club della Serie A. È questo il dato che emerge dopo che la FIGC, nei giorni scorsi, ha pubblicato i dati legati ai versamenti agli agenti per il 2022, con cifre record per le società del massimo campionato. Complessivamente, infatti, sono stati pagate commissioni per 205,7 milioni di euro, in crescita del 18% rispetto ai 173,8 milioni del 2021 e capaci di superare il primato dei 193,3 milioni pagati nel corso della stagione 2016.
In testa alla classifica per il 2022 c’è la Juventus, con 51,3 milioni di euro, seguita da Roma (21,1 milioni) e Inter (20,5 milioni), mentre più lontane sono Napoli (12,5 milioni) e Milan (12 milioni). Queste cinque big hanno versato da sole 117,5 milioni ai procuratori, ovverosia il 57% della cifra complessiva.
Allargando il quadro, dal 2015 (anno in cui la FIGC ha iniziato a pubblicare i resoconti dei pagamenti), i club di Serie A hanno versato 1,29 miliardi di euro agli agenti: il 21% di questa cifra legata solo alla Juventus (270,3 milioni), con Inter (12,1% per 156 milioni) e Roma (11,7% per 150,2 milioni) a seguire, mentre il Milan ha un impatto sotto il 10% (9,2% per 119 milioni) così come il Napoli (73 milioni per 5,6%).
Spese per i procuratori in Serie A, la top 10 dal 2015
Dati in euro
Club | Spesa agenti 2015/2022 | % su totale |
Juventus | 270.328.742 | 20,91% |
Inter | 156.023.783 | 12,07% |
Roma | 150.188.079 | 11,62% |
Milan | 119.235.568 | 9,22% |
Fiorentina | 73.072.373 | 5,65% |
Napoli | 72.997.018 | 5,65% |
Atalanta | 51.936.780 | 4,02% |
Sampdoria | 46.472.224 | 3,59% |
Torino | 42.443.998 | 3,28% |
Sassuolo | 40.823.088 | 3,16% |
Una cifra di tutto rispetto soprattutto se parametrata ai ricavi che le società di Serie A producono. In particolare, dal 2015 il fatturato netto (senza ovverosia considerare le plusvalenze) dei club del massimo campionato è stato pari a 18,4 miliardi di euro, valore che sale a 22,9 miliardi aggiungendo anche le plusvalenze. Soldi che in parte sono finiti poi nelle tasche dei procuratori: i pagamenti per 1,29 miliardi di cui sopra rappresentano infatti il 7% del fatturato netto dei club e il 5,6% del fatturato complessivo.
Spese per i procuratori in Serie A, i dati e i ricavi
Dati in milioni di euro
Anno | Spesa club Serie A | Ricavi netti | Ricavi totali | % su ricavi netti | % su ricavi totali |
2015 | 84,4 | 1.878,6 | 2.210,3 | 4,49% | 3,82% |
2016 | 193,3 | 2.037,9 | 2.413,9 | 9,49% | 8,01% |
2017 | 138,1 | 2.212,1 | 2.905,5 | 6,24% | 4,75% |
2018 | 171,6 | 2.358,3 | 3.071,4 | 7,27% | 5,59% |
2019 | 187,9 | 2.671,8 | 3.384,5 | 7,03% | 5,55% |
2020 | 138,0 | 2.299,5 | 3.038,2 | 6,00% | 4,54% |
2021 | 173,8 | 2.640,1 | 2.995,7 | 6,58% | 5,80% |
2022 | 205,7 | 2.340,3 | 2.956,4 | 8,79% | 6,96% |
TOTALE | 1.292,8 | 18.438,6 | 22.975,9 | 7,01% | 5,63% |
Numeri maggiori anche rispetto alla Premier League, se confrontati con i ricavi. Perché se è vero che i top club inglesi hanno versato 2 miliardi di euro ai procuratori dal 2016 ad oggi (nel 2022 superati i 360 milioni di euro), è anche vero che i ricavi netti sono stati pari a 39 miliardi di euro, quasi il doppio della Serie A, con un impatto dei pagamenti agli agenti pari al 5%. Il tutto senza considerare come siano investiti questi soldi, vista la differenza di livello dei giocatori acquistati dai club inglesi e da quelli italiani.
Spese per i procuratori in Premier League, i dati e i ricavi
Dati in milioni di euro
Anno | Spesa club Premier | Ricavi netti | % su ricavi netti |
2016 | 198,6 | 4.148,5 | 4,79% |
2017 | 240,6 | 5.189,3 | 4,64% |
2018 | 297,3 | 5.871,0 | 5,06% |
2019 | 300,2 | 5.122,0 | 5,86% |
2020 | 310,3 | 5.543,8 | 5,60% |
2021 | 310,7 | 6.260,9 | 4,96% |
2022 | 362,8 | 6.874,2 | 5,28% |
TOTALE | 2.020,5 | 39.009,7 | 5,18% |