Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura, è intervenuto alla trasmissione radiofonica “Un Giorno da Pecora”, in onda su Rai Radio1 e condotto da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro, per parlare della situazione che vede coinvolti due degli stadi italiani più importanti: San Siro e l’Artemio Franchi di Firenze.
Se la posizione di Sgarbi sul Meazza non è mai cambiata: «Non si abbatterà mai, Sala invece che difenderlo si preoccupa di abbatterlo ma pare che anche la Sovrintendenza abbia capito», quello che dice il famoso critico d’arte sul Franchi è una vera e propria notizia, visto che è al centro di una contesa fra il governo italiano e l’Unione Europea che non sarebbe disposta a concedere parte dei soldi previsti per la terza tranche del PNRR per coprire parte del progetto di ristrutturazione dello stadio che ospita le partite casalinghe della Fiorentina.
«Stavo dialogando a questo proposito col sindaco Nardella – ha dichiarato Sgarbi -, mediando tra conservazione e innovazione, ma poi è arrivata questa botta che non dipende certo da me: pare che abbiano ribadito che i soldi del PNRR europeo non ci sono, quindi non so cosa faranno». Il progetto approvato dal comune di Firenze, infatti, faceva affidamento su parte dei soldi in arrivo dall’UE per realizzare il progetto di ristrutturazione del Franchi.