Stipendi AD partecipate di Stato – Il Governo Meloni si prepara a nominare i nuovi vertici delle grandi partecipate di Stato. Prossimamente saranno scelti i top manager di colossi come Eni, Enel, Terna, Poste Italiane e Leonardo. Scelte che rifletteranno gli equilibri di forza interni alla maggioranza, ma anche certi indirizzi di politica economica dell’esecutivo.
I ruoli apicali nelle società a controllo pubblico sono particolarmente ambiti, non soltanto per il prestigio che li accompagna, ma anche per gli stipendi d’oro che offrono. Tra i top manager delle partecipate – spiega The Post Internazionale – il più ricco oggi è Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni dal 2014 e per sei braccio destro dell’ex AD Paolo Scaroni.
Nel 2022 Descalzi ha superato i 7,4 milioni di euro. Alla quota fissa di 1,6 milioni di euro si aggiungono quasi 4,2 milioni di bonus e altri incentivi, oltre a più di 1,6 milioni sotto forma di azioni Eni. Sul secondo gradino del podio si piazza invece Francesco Starace, amministratore delegato di Enel e in uscita dalla società.
Nel 2021 (ultimo dato disponibile) Starace ha sfiorato i 4,5 milioni di euro complessivi tra 1,52 milioni di euro di compenso fisso, 1,45 milioni di bonus e 1,3 milioni sotto forma di azioni. Terzo posto invece – guardando al solo compenso fisso – per l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, con lo stipendio che in questo caso è stato diviso nel 2021 (anche qui ultimo dato disponibile) tra l’uscente Gianfranco Battisti e Luigi Ferraris: i due hanno messo assieme 1,29 milioni di compenso fisso più 250mila euro di bonus.
Poco più di 1,5 milioni lo stipendio che Poste Italiane riconosce invece a Matteo Del Fante, che nel 2021 ha incassato 1,2 milioni di compenso fisso e altri 375mila euro di quota variabile. Una somma a cui si aggiungono ulteriori 785mila euro, che portano il totale incassato del manager a quasi 2,4 milioni di euro. La top 5 dei compensi fissi si chiude con l’AD di Terna Stefano Donnarumma, che ha percepito 2,1 milioni tra quota fissa (1,1 milioni), variabile (582mila euro) e azioni (475mila euro).
Stipendi AD partecipate di Stato – I compensi complessivi
Di seguito i compensi degli AD delle maggiori partecipate di Stato, che comprendono anche Leonardo, Snam, Mps ed Enav (la classifica è ordinata sulla base dello stipendio complessivo tra parte fissa e variabile, ma senza considerare le stock option):
SOCIETA’ | AD | COMPENSO FISSO | BONUS | TOTALE |
Eni | Claudio Descalzi | 1,6 | 4,2 | 5,8* |
Enel | Francesco Starace | 1,5 | 1,4 | 2,9 |
Snam | Marco Alvera | 0,97 | 0,753 | 1,723 |
Terna | Stefano Donnarumma | 1,08 | 0,582 | 1,662 |
Leonardo | Alessandro Profumo | 1 | 0,66 | 1,66 |
Poste Italiane | Matteo Del Fante | 1,25 | 0,375 | 1,625 |
FS | Battisti/Ferraris | 1,29 | 0,25 | 1,54 |
Enav | Paolo Simioni | 0,44 | 0,299 | 0,739 |
Mps | Guido Bastianini | 0,466 | 0 | 0,466 |
Cifre in milioni di euro; dati relativi al 2021; *dato 2022 |