Lazio: «Indagine? Noi casa di cristallo, fugheremo ogni dubbio»

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito e il direttore sportivo del club biancoceleste, Igli Tare, sono indagati dalla Procura di Tivoli insieme a Marco Moschini, Marco Cavaliere, Luciano Corradi, Ugo…

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(Foto: Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito e il direttore sportivo del club biancoceleste, Igli Tare, sono indagati dalla Procura di Tivoli insieme a Marco Moschini, Marco Cavaliere, Luciano Corradi, Ugo Marchetti e Angelo Mariano Fabiani per presunte plusvalenze “gonfiate” avvalendosi della collaborazione della Salernitana, così da far scattare le perquisizioni nelle sedi dei due club da parte della Guardia di Finanza.

Un fulmine a ciel sereno per le 3 società, inclusa anche la Roma, che hanno subito la visita delle Fiamme Gialle, ma in casa biancoceleste c’è assoluta fiducia, come testimonia il comunicato apparso giovedì mattina sul proprio sito ufficiale.

«La S.S. Lazio è una casa di cristallo nella quale tutti i documenti sono a posto e sempre a disposizione di tutte le Autorità – si legge nel comunicato ufficiale -. Ci siamo sempre attenuti, nel nostro operato, ad un’ottica di leale e totale cooperazione e, quindi, qualsiasi documentazione ci fosse stata richiesta sarebbe stata da noi immediatamente consegnata. Nutriamo comunque il massimo rispetto per la Magistratura e confidiamo pertanto di fugare celermente qualsiasi equivoco o dubbio in relazione alle ipotesi contestate».