La Juve rinnova la partnership con Save the Children

Maurizio Scanavino, amministratore delegato della Juventus, ha fatto visita al nuovo Hub Educativo del quartiere Vallette a Torino di Save the Children, dove è stato accolto dalla CEO Daniele Fatarella….

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Il logo della Juventus (Photo Andrea Staccioli / Insidefoto)

Maurizio Scanavino, amministratore delegato della Juventus, ha fatto visita al nuovo Hub Educativo del quartiere Vallette a Torino di Save the Children, dove è stato accolto dalla CEO Daniele Fatarella. Visita che conferma il legame fra il club bioanconero e l’ente benefico nato nel 2019.

Juve e Save the Children hanno come obiettivo, nella loro reciproca collaborazione, quello di investire sulle nuove generazioni intervenendo nei contesti e situazioni esposti a maggiore fragilità sociale.

«Il primo step di questa collaborazione – si legge nel comunicato apparso sul sito ufficiale della Juventus – ha visto la riqualificazione dell’Hub Educativo 0-18 un luogo eterogeneo che vede coesistere famiglie italiane e nuclei stranieri di immigrazione più recente, a 800 metri dall’Allianz Stadium, sito in uno dei sette quartieri torinesi fortemente esposti a fragilità economica e sociale, basso grado di scolarizzazione ed all’elevato rischio di dispersione scolastica».

La visita di Scanavino celebra una collaborazione per un ulteriore triennio «a favore del territorio e del nuovo Hub Educativo, i cui spazi ora raggiungono i 100mq garantendo così sinergia tra le attività del Punto Luce – rivolta a la fascia 6-18 anni – e Spazio Mamme – rivolto alla fascia 0-6.

Dall’apertura, si registrano circa 350 partecipanti tra i 6-18 anni che frequentano il centro e partecipano alle diverse offerte educative, sportive e di accompagnamento allo studio. Per la fascia dei minori 0-6, il numero dei partecipanti è superiore ai 300; 190 le madri aderenti alle attività dello Spazio Mamme, cha sviluppato inoltre un ottimo servizio di consulenza legale, amministrativo, educativo e sociale rivolto alle famiglie. La sfida per i prossimi anni sarà continuare a lavorare insieme per le nuove generazioni, dando loro la possibilità di immaginare e aspirare ad un futuro diverso offrendo opportunità educative gratuite e sostegno qualificato ai nuclei familiari».