Adesso è ufficiale. Il Consiglio di Stato si è ufficialmente espresso sul tema della tanto discussa Carta Covisoc, ovvero la nota 10940 che contiene lo scambio, il dialogo, tra gli inquirenti della Federcalcio e la Covisoc. Una carta che Federico Cherubini e Fabio Paratici avevano ottenuto con il ricorso al TAR.
Il 23 marzo scorso si è tenuta l’udienza al Consiglio di Stato sull’obbligo da parte della Procura Federale di mettere a disposizione dei legali della Juventus questo documento. Il TAR si era già espresso perché la nota fosse consegnata agli avvocati dei due dirigenti bianconeri, ma il presidente della FIGC Gabriele Gravina aveva fatto ricorso.
Oggi il Consiglio di Stato ha dichiarato improcedibile il ricorso presentato dalla FIGC. È probabile – dato che la sentenza completa non è ancora disponibile – che l’improcedibilità sia stata decretata dalla cessazione della materia del contendere, ovvero: la carta è stata consegnata, non c’è più da discutere.
Il che lascerebbe inalterati i principi giuridici della sentenza del TAR, che aveva ritenuto corretta la scelta di accedere alla giustifica amministrativa, uscendo da quella sportiva per garantirsi il diritto di difesa.