Andrea Mengoni sarà il primo amministratore delegato di Mundys, la ex Atlantia: il cda si è riunito oggi ed ha approvato il bilancio del 2022, che vede una crescita dell’ebidta del gruppo a 4,5 miliardi (+12%), dei ricavi a 7,4 miliardi (+16%) e una riduzione di 10,1 miliardi dell’indebitamento, da 29,8 a 19,7 miliardi. Il nuovo ceo Mengoni, voluto da Alessandro Benetton, presidente di Edizione, completa la squadra manageriale, con un ceo di Edizione, Enrico Laghi, insieme al presidente di Mundys Giampiero Massolo. La nomina sarà decisa dal cda dopo l’assemblea del 28 aprile.
“Il Consiglio di Amministrazione, preso atto delle dimissioni del Consigliere Andrea Pezzangora, ha convocato l’assemblea del 28 aprile altresì per integrare il Consiglio di Amministrazione, consentendo così allo stesso, che si riunirà in pari data, di provvedere alla nomina del Dr. Andrea Mangoni quale amministratore delegato”, si legge nella nota.
“Andrea Mangoni è un manager di grande esperienza sul fronte sia industriale, che finanziario. Ha lavorato per oltre 25 anni ai massimi livelli in diversi settori infrastrutturali, dall’energia alle infrastrutture di trasporto, dalla gestione idrica alle telecomunicazioni, maturando un’ampia esperienza internazionale. Ha un solido track record in termini di capacità di trasformazione e innovazione di grandi gruppi industriali”.
“È stato, in una prima fase, Cfo e poi Ceo di Acea, di cui ha curato l’IPO e sviluppato il piano di investimenti nel settore energetico. In Telecom Italia ha lavorato come Cfo e General Manager delle attività internazionali del Gruppo, basate prevalentemente in Argentina e Brasile. Ha inoltre ricoperto l’incarico di Ceo di Sorgenia, realizzando un vero e proprio turnaround della compagnia, attraverso una completa riorganizzazione del business. È stato Ceo di doValue, società dalla quale si è dimesso con efficacia dal 27 aprile 2023, portando da 30 a 160 miliardi di euro il valore degli asset in gestione. Da aprile a dicembre 2022 ha fatto parte, infine, dell’allora board di Atlantia, in qualità di consigliere indipendente.
L’arrivo del Ceo Andrea Mangoni completerà il nuovo board di Mundys, il cui Presidente è Giampiero Massolo, mentre Alessandro Benetton ricopre l’incarico di Vice Presidente”, conclude Mundys nella nota.
Per quanto riguarda il bilancio 2022, il cda di Mundys, già Atlantia, ha approvato la relazione annuale integrata 2022 che vede traffico autostradale in crescita (+8 sul 2021 e +4% sul 2019) con recupero in tutti i paesi in cui opera il gruppo mentre quello aeroportuale è in forte miglioramento (+119% sul 2021) sebbene ancora inferiore ai livelli pre-pandemia (-30% sul 2019). I ricavi consolidati si attestano a 7,4 miliardi di euro (+16%), l’Ebitda a 4,5 miliardi (+12%), cassa operativa a 3,1 miliardi (+12%) mentre il risultato netto torna positivo per 200 milioni dopo il rosso di mezzo miliardo del 2021. Gli investimenti sono stati pari a 1,3 miliardi di euro (+30%) mentre il debito finanziario netto è pari a 19,7 miliardi di euro (-10,2 miliardi di euro rispetto a fine 2021) che recepisce gli effetti delle cessioni di Aspi e Hochtief.
Allo stesso tempo Mundys chiude a livello civilistico il 2022 con un risultato positivo di 2,9 miliardi di euro, considerato anche l’effetto della plusvalenza netta sulla cessione di Aspi (2,8 miliardi), in aumento di 1,7 miliardi sul 2021 che includeva la plusvalenza per la cessione del 49% di Telepass (1 miliardo).