Non solo Inter: Oaktree offre 1,75 miliardi per la Serie A

Non solo il finanziamento da 300 milioni garantito a Suning e Zhang per l’Inter, ora il fondo di private equity statunitense Oaktree mette nel mirino anche la…

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Il logo di Oaktree (Image credit: Depositphotos)

Non solo il finanziamento da 300 milioni garantito a Suning e Zhang per l’Inter, ora il fondo di private equity statunitense Oaktree mette nel mirino anche la Serie A. Secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters, infatti, Oaktree ha presentato un’offerta preliminare non vincolante per investire 1,75 miliardi di euro (1,90 miliardi di dollari) nella Lega Serie A. L’ipotesi di un investimento per la Lega Serie A ha già attirato l’interesse di nove tra fondi e istituti bancari, con diverse opzioni tra operazioni legate all’ingresso nella media company fino al classico finanziamento.

Oaktree strutturerebbe l’investimento attraverso una combinazione di debito e liquidità che implicherebbe un valore d’impresa per la media company della Serie A pari a 15 miliardi di euro. In particolare, si tratterebbe di un finanziamento pari a 1 miliardo di euro oltre a 750 milioni per acquisire il 5% della media company. La proposta sarebbe soggetta a un periodo di lock-up di cinque anni.

Oggi l’assemblea della Lega Serie A «ha deliberato di incaricare il CdA di avviare un’istruttoria per trovare un advisor» per valutare le proposte arrivate da partner finanziari. «Alla prossima assemblea sarà proposta una rosa di nomi che accompagnerà la Lega nell’approfondimento delle proposte», ha detto il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini sottolineando che «sarà chiesto di presentare manifestazioni di interesse, alcune sono già arrivate». Per la scelta dell’advisor è stata fissata una prima scadenza per il 24 aprile, mentre è in calendario per il 24 maggio un’assemblea della Lega a Roma.

A chi chiedeva se la via da privilegiare fosse quella del private equity o del finanziamento, Casini ha detto che «è prematura come discussione, prima occorre analizzare le offerte», motivo per cui è importante nominare un advisor», ha concluso il numero uno della Serie A.

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