Juventus tre processi – Domani è il giorno chiave. Tutto quello che si troverà dentro il fascicolo “manovre stipendi e manovra agenti” si trasformerà in un avviso di conclusione delle indagini firmato dal procuratore Chinè per la Juventus. Per i bianconeri non sembra esserci un’altra via chiave se non quella di tornare a difendersi ancora una volta in tribunale.
Le cosiddette partnership “sospette” con le altre società rimarrebbero fuori dal secondo deferimento e dal successivo processo. Chinè non dovrebbe includere le carte su questo tema nella conclusione delle indagini perché potrebbero emergere nuovi elementi più avanti. In questo modo – scrive Il Corriere dello Sport – i processi della Juventus diventerebbero tre:
- Il plusvalenze-bis
- Il “manovre stipendi e manovra agenti”
- Le “partnership sospette” con altre società
Gli accordi con i calciatori per il 2019/20 e il 2020/21 sono il cuore del nuovo provvedimento. Abbinato a questo tema c’è quello delle cosiddette “false fatturazioni degli agenti”. Questi i tempi: il 30 marzo scade il termine per chiudere le indagini e all’inizio della prossima settimana il provvedimento verrà notificato con tutti i capi d’accusa. L’udienza si dovrebbe poi tenere entro la fine di aprile.
Va ricordato che la sentenza e l’eventuale sanzione arriverebbero a campionato in corso. Anche in questo caso si parla di pena “afflittiva”, come già accaduto con la prima sentenza, ora portata davanti al Collegio di Garanzia dello Sport da parte della Juventus.