L’udienza preliminare andata in scena nella giornata di ieri è stato solamente il primo degli appuntamenti giudiziari che affolleranno il calendario della Juventus nelle prossime settimane. Nelle prossime ore – scrive Tuttosport – è attesa la decisione del Consiglio di Stato a proposito della celeberrima “nota 10940”, la cosiddetta “carta segreta”.
Il TAR del Lazio nei giorni scorsi ha imposto a Procura federale e Covisoc – dopo un iniziale diniego – di consegnare alle difese, che ne avevano fatto richiesta tramite un ricorso dei legali di Cherubini e Paratici, i documenti contenenti uno scambio di comunicazioni citato negli incartamenti della giustizia sportiva.
Di fronte a questa imposizione la FIGC ha deciso di presentare ricorso al Consiglio di Stato, soprattutto per scongiurare il rischio di un pericoloso precedente per l’autonomia della giustizia sportiva, che potrebbe altrimenti vedersi puntualmente scavalcata da futuri ricorsi alla giustizia ordinaria.
In ogni caso, in base alla decisione che arriverà da Roma, verrà stabilito se la nota possa eventualmente essere utilizzata dalle difese di fronte al Collegio di Garanzia dello Sport che, nella giornata del 19 aprile, sarà chiamato a emettere un verdetto sul -15 al momento imposto in campionato alla Juventus.
Sempre nei prossimi giorni si chiuderà il secondo fascicolo in mano alla Procura federale, quello che riguarda le manovre stipendi e le partnership sospette con altri club. Nella semestrale la Juventus, a tal proposito, ha sottolineato l’irrilevanza delle operazioni con altri club segnalate negli ulteriori atti di indagine sotto il profilo giuridico, sia per l’ordinamento sportivo, sia per quello statuale.