San Siro sotto pressione: ad aprile 8 gare in un mese

Previsti straordinari per il terreno di gioco di San Siro nelle prossime settimane, tra campionato, Champions League e Coppa Italia, con Inter e Milan protagoniste spesso al Meazza al rientro…

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San Siro (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Previsti straordinari per il terreno di gioco di San Siro nelle prossime settimane, tra campionato, Champions League e Coppa Italia, con Inter e Milan protagoniste spesso al Meazza al rientro dalla pausa per le nazionali attualmente in corso.

Un tour de force che inizierà il prossimo 1 aprile con Inter-Fiorentina di campionato e proseguirà con Milan-Empoli del 7 aprile. Ma sarà dalla settimana successiva, con il ritorno delle coppe, che San Siro verrà messo sotto pressione. Da Milan-Napoli del 12 aprile, infatti, si aprono due settimane con gare ogni tre giorni, proseguendo con Inter-Monza di campionato e la sfida tra i nerazzurri e il Benfica in Champions League, per poi chiudere il mese di aprile con Milan-Lecce (23 aprile), Inter-Juventus di Coppa Italia (26 aprile) e Inter-Lazio (30 aprile) nel giro di una settimana.

Complessivamente, saranno quindi ben otto le partite che si giocheranno ad aprile a San Siro nel giro di 29 giorni:

  • Inter-Fiorentina 1 aprile
  • Milan-Empoli 7 aprile
  • Milan-Napoli 12 aprile
  • Inter-Monza 15 aprile
  • Inter-Benfica 19 aprile
  • Milan-Lecce 23 aprile
  • Inter-Juventus 26 aprile
  • Inter-Lazio 30 aprile

“Aprile sarà un mese sotto pressione ma solo perché ci saranno otto partite. C’è poi un’ultima variabile – ha detto l’agronomo dello stadio di San Siro, Giovanni Castelli, intervistato da L’Interista -. Sperando che le squadre ospiti non pretendano di potersi allenare sul campo il giorno prima, anche se è un loro diritto farlo. In quel caso, da otto gli impegni diventerebbero di più. Ma non penso che il Napoli voglia farlo, visto che conosce benissimo San Siro. Un mese intenso, ma partiamo da una condizione eccellente del prato. Usura ci sarà, ma non da creare criticità viste dopo l’inverno”.