«Spalletti resta a Napoli? Sì, resterà». Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis nel corso della cerimonia del Premio Bearzot, organizzato dall’Us Acli con il patrocinio della FIGC, che quest’anno è stato assegnato proprio al tecnico del Napoli, presente in sala ad ascoltare il patron del club.
Sulla domanda circa il mercato dei titolari del Napoli che potrebbero essere oggetto di offerte, De Laurentiis ha detto: «C’è sempre una proposta indecente. Non parlo di numeri perché è volgare per quelli che li danno non per chi li riceve. Ma ricordo che i miei contratti prevedono che nessuno si muove se noi non decidiamo di venderli».
Poi, De Laurentiis si è soffermato sul tema Scudetto: «Sarà una grande festa, sono 18 anni che ci proviamo e se le regole del calcio fossero diverse, lo Scudetto a Napoli forse lo avremmo già portato. Luciano è stata una felice intuizione, gli avevo già chiesto di venire da noi prima che andasse alla Roma ma mi disse che non poteva», ha spiegato.
«L’ho incontrato di nuovo perché in quel momento Gattuso non si sentiva bene e gli dissi che avevo un grosso problema, e cioè che se Gattuso non si fosse sentito bene avrei avuto bisogno che venisse lui. Mi disse di no ma gli strappai un sì per giugno e io, che credo di essere un gentiluomo, non ho voluto segare il precedente allenatore», ha aggiunto ancora.
«E forse, se l’avessi fatto, sarei andato prima in Champions. Alla fine è venuto Luciano, bravo a riportarci tra i primi tre e anche l’anno scorso poteva accadere qualcosa di diverso, se le cose fossero un po’ più lecite», ha concluso De Laurentiis.