Lazio, daspo a vita a tre tifosi per i cori antisemiti e la maglia “Hitlerson”

Nella giornata in cui la Polizia di Stato ha identificato il tifoso della Lazio presente all’Olimpico in occasione del derby contro la Roma con una maglia che riportava la…

SS Lazio v UC Sampdoria - Serie A
(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Nella giornata in cui la Polizia di Stato ha identificato il tifoso della Lazio presente all’Olimpico in occasione del derby contro la Roma con una maglia che riportava la scritta “Hitlerson” sopra il numero 88, la società biancoceleste ha voluto far sentire la propria voce nuovamente per prendere le distanze dall’atteggiamento antisemita avuto da una parte dei propri supporters, che saranno puniti con il Daspo a vita dallo stadio della Lazio.

«Nel corso della partita di domenica, Lazio-Roma, e nei giorni immediatamente successivi – si legge nel comunicato pubblicato sul sito ufficiale della Lazio -, sono state identificate tre persone che si sono rese protagoniste di comportamenti che nulla hanno a che vedere con il tifo e che manifestano forme di discriminazione e antisemitismo.

Grazie alla collaborazione tra la Società Sportiva Lazio, il proprio servizio di sicurezza, gli steward e le forze dell’ordine, anche mediante l’utilizzo delle telecamere di sorveglianza dello Stadio Olimpico, si è proceduto in breve tempo all’individuazione di una persona che indossava la maglia con il numero 88 recante la scritta “HITLERSON” e di altre due che ostentatamente compivano il gesto del saluto romano.

Nei loro confronti, una volta concluso l’iter amministrativo degli organi di sicurezza e ottenuta dalla Procura della Repubblica l’autorizzazione al Questore a fornire le generalità dei tre soggetti, la Lazio applicherà con severità il Codice Etico e disporrà il non gradimento quindi l’allontanamento a vita dallo stadio e si costituirà parte civile per la richiesta di risarcimento danni negli eventuali procedimenti penali che seguiranno».