Inchiesta Juventus, ecco gli ultimi atti: spicca l’audizione su Dybala

Tra meno di una settimana, lunedì 27 marzo, la Juventus e gli altri 12 indagati per i quali è stata fatta richiesta di rinvio a giudizio – dall’ex presidente Andrea…

Juventus sanzioni UEFA
(Foto: Andrea Staccioli / Insidefoto)

Tra meno di una settimana, lunedì 27 marzo, la Juventus e gli altri 12 indagati per i quali è stata fatta richiesta di rinvio a giudizio – dall’ex presidente Andrea Agnelli all’ex vicepresidente Pavel Nedved, passando per l’ex AD Maurizio Arrivabene e l’ex Ds Fabio Paratici – , si troveranno di fronte al gup Marco Picco.

Le accuse – scrive La Gazzetta dello Sport – mosse dalla Procura di Torino, che indaga sui conti del club dalla stagione 2018/19 a quella 2020-/1, vanno dalle false comunicazioni sociali all’ostacolo alla vigilanza, dall’aggiotaggio alle false fatturazioni. Ieri i pm torinesi dell’inchiesta Prisma hanno depositato inoltre gli ultimi aggiornamenti.

Si tratta di un faldone in cui spicca l’audizione di Luca Ferrari, l’avvocato di Paulo Dybala, sentito in Procura a Torino nelle scorse settimane. Il legale, durante i colloqui con i magistrati, ha confermato che il suo assistito deve ancora ricevere più di 3 milioni di euro legati alla seconda “manovra stipendi” della Juventus e chiede anche una cifra per responsabilità precontrattuale del mancato rinnovo.

La richiesta ammonterebbe alla differenza tra l’importo dell’accordo che Dybala aveva trovato con il club bianconero, prima del cambio di programma della Juve, e il contratto firmato con la Roma. Negli ultimi atti nuovi dettagli sulle manovre stipendi attraverso il materiale trovato dalla Guardia di Finanza.