Dove giocherà la Fiorentina? Il club toscano è destinato a spostarsi lontano dal Franchi per due stagioni per consentire i lavori di riqualificazione dello stadio. Lo ha confermato nella giornata di ieri il sindaco di Firenze Dario Nardella: «Siamo d’accordo: la scelta è giocare fuori dal Franchi per due campionati dalla metà del 2024 alla metà del 2026. Ne abbiamo parlato con il dg Barone durante Fiorentina-Lecce, la scelta è quella di tenere poi distinte le partite della Fiorentina dai lavori».
L’obiettivo – scrive La Gazzetta dello Sport – è quello di iniziare il campionato 2026/27 nel “Nuovo Franchi”, sapendo peraltro che ad agosto 2026 ci saranno i festeggiamenti per il centenario della nascita della Fiorentina. Con il Pnrr bisogna correre ed il prossimo sarà l’ultimo campionato giocato nel vecchio Franchi prima del momentaneo addio.
A questo punto i tifosi stanno ovviamente cercando di capire quale stadio per due anni ospiterà la squadra. Bisognerà attendere ancora un po’, anche se tra le opzioni è facile ipotizzare che ci sia il Mapei Stadium di Reggio Emilia (che accoglie il Sassuolo in Serie A), soprattutto come possibile destinazione in caso di competizioni europee, impianto utilizzato nel recente passato per lo stesso obiettivo ad esempio dall’Atalanta.
Sul campionato invece tutto deve essere ancora deciso. I temi sono la vicinanza a Firenze e la capienza, ma anche la quantità di squadre che gioca in un determinato impianto passando per possibili disagi di ordine pubblico. Quest’ultimo elemento potrebbe ad esempio eliminare una delle ipotesi che appare più semplice sulla carta: il Castellani di Empoli. In questo caso, anche la capienza non sarebbe probabilmente in grado di ospitare tutti.
Dove giocherà la Fiorentina? Le altre ipotesi
Quindi? Sii va da Modena a Parma fino a Perugia – che insieme a Reggio Emilia, secondo La Nazione, appaiono le strade più percorribili –, passando anche per Ferrara, Perugia o Cesena. Toccherà alla Fiorentina decidere. Il tempo c’è, così come ci saranno dei costi. Dall’essere in teoria sempre in trasferta agli incassi da botteghino (8 milioni fino ad ora) che saranno più che dimezzati.