La figura di Pier Silvio Berlusconi all’interno di Mediaset Italia è destinata ad assumere ancora più influenza nelle scelte che riguardano i programmi che l’emittente di Cologno Monzese trasmetterà nel prossimo futuro. Il primo passo è stato trasferire in Spagna Alessandro Salem, ex responsabile di tutto il prodotto televisivo italiano, per andare a dirigere Mediaset Spagna e sostituire Paolo Vasile. Senza Salem la carica di responsabile non è stata occupata e tutto passa dalla mani di Pier Silvio Berlusconi.
Come riporta Il Corriere della Sera-Economia, il secondogenito di Silvio Berlusconi non è affatto soddisfatto in particolare dai riscontri che l’edizione di quest’anno del Grande Fratello VIP ha fatto registrare, senza contare il calo di spettatori certificato dalla trasmissione condotta da Alfonso Signorini. Quello che più non è piaciuto sono stati i troppi episodi volgari, fra parolacce e atti irrispettosi nei confronti del pubblico, che hanno visto protagonisti i vari concorrenti della trasmissioni.
Questo non significa che il Grande Fratello venga cancellato, ma la linea sembra chiara: per contrastare il mercato in ribasso, fra post pandemia e la guerra in Ucraina, serve la pubblicità televisiva, che ormai conta per il 56% nei conti di Mediaset, e per mantenerla così alta e per farla crescere servono prodotti che incontrano i gusti degli spettatori, come da sempre fanno quelli di Maria De Filippis, come C’è Posta per te e Amici, sempre più centrali nella programmazione, e non solo, della TV del biscione.
Accanto alla De Filippi ci saranno altri giganti della TV di Mediaset come Gerry Scotti, Chiambretti la fiction e la Champions League fra gli altri. Ma la linea è chiara: più palinsesto, ma a costi ridotti con una visione meno “trash”, altro motivo che si cela dietro al trasferimento di Salem in Spagna e alla firma di un nuovo codice etico che ha coinvolto la Mediaset iberica, spesso tacciata di mandare in onda programmi privi di contenuti e ricchi di “spazzatura” televisiva. Mossa portata a termine per attrarre nuovi investitori, rimasti restii davanti alle scelte fatte negli ultimi anni dall’ammiraglia Telecinco e non solo.
L’internazionalizzazione di Mediaset ha infatti anche l’altro tassello tedesco. Mfe è primo azionista della tv leader ProsiebenSat.1. E se come sembra alla prossima assemblea dei soci a Monaco di Baviera verranno nominati due consiglieri di amministrazione indicati dal gruppo Berlusconi, sarà un altro risultato. Il primo ingresso ufficiale di Mfe nella sala di comando della tv tedesca.
Ma sul calendario di Pier Silvio Berlusconi è cerchiato in rosso il giorno della presentazione del bilancio aziendale. È lì che analisti di settore e finanziari possono capire se ci saranno concreti risultati di bilancio. E soprattutto se potranno essere sostenibili nel tempo. Ed è lì che si vedrà se agire sapendo di avere tutte le deleghe, al di sopra dei vincoli e dei confini che delineano ogni funzione aziendale, insomma come un imprenditore padrone della sua azienda, avrà avuto dei risultati. Basta aspettare il 18 aprile.