Nella giornata di ieri, la delegazione dello sceicco Jassim Bin Hamad Al-Thani ha incontrato alcuni esponenti del Manchester United all’interno dello stadio Old Trafford. Insieme a loro i pool di avvocati, i consulenti dello sceicco, che non era presente in persona, e gli esponenti di Raine Group, l’advisor che segue la trattativa per conto della famiglia Glazer, attuali proprietari del club.
Sembra che l’incontro, durato secondo indiscrezioni quasi 10 ore fra colloqui e visita dello stadio e del centro di allenamento, sia andato per il verso giusto e, come riporta The Times, il gruppo qatariota sarebbe pronto a presentare una seconda offerta migliorativa per il club inglese. La richiesta della famiglia Glazer rimane sempre su una valutazione complessiva dello United di circa 6 miliardi di sterline (al cambio attuale, 6,8 miliardi di euro).
Durante i colloqui, terminati intorno alle 19, orario inglese, gli uomini di conto dello United hanno manifestato l’intenzione della proprietà di avere sul tavolo una nuova offerta entro al massimo 14 giorni, nonostante al momento non si sappia quali e soprattuto quanti soggetti inizialmente interessati rimangano ancora in pista.
Se la giornata di ieri era dedicata al gruppo del Qatar, quella di oggi vede in programma dei colloqui anche con l’altro grande investitore interessato al club, il fondatore e proprietario del colosso Ineos, Sir Jim Ratcliffe. Quest’ultimo sarà accompagnato da Sir Dave Brailsford, ex capo del ciclismo britannico e del team Sky e ora con un ruolo senior per la divisione sport di Ineos. Insieme a loro i comproprietari del colosso chimico Andy Currie e John Reece, insieme al presidente e amministratore delegato di Rob Nevin e Jean-Claude Blanc. Blanc ha lavorato per il Paris Saint-Germain di proprietà del Qatar come vice amministratore delegato dopo essere arrivato dalla Juventus. Il francese è entrato a far parte di Ineos a dicembre. Il gruppo di Ratcliffe vuole prendere la quota di maggioranza del 69% dei Glazers, mentre lo sceicco Jassim spera di assicurarsi il 100% del club con un acquisto senza ricorrere a nessun prestito.