Serie A, nove manifestazioni di interesse da fondi e banche: ecco chi sono

Sono nove le manifestazioni di interesse da parte degli investitori per la Lega Serie A. Lo ha confermato il presidente Lorenzo Casini, al termine dell’odierna assemblea. “Oggi c’è stata una…

Lega Serie A (foto calcioefinanza.it)

Sono nove le manifestazioni di interesse da parte degli investitori per la Lega Serie A. Lo ha confermato il presidente Lorenzo Casini, al termine dell’odierna assemblea. “Oggi c’è stata una informativa sulle manifestazioni di interesse da parte degli investitori, dopo averla ascoltata i club hanno preso tempo per esaminare la corposa documentazione e ci riaggorneremo nell’assemblea già programma del 31 marzo. Sono state tenute aperte tutte le opzioni, è stato ritenuto prematuro prendere decisioni ora sul percorso. Sono nove proposte, di cui due arrivate negli ultimi giorni”, le parole di Casini.

Da chi sono arrivate le manifestazioni di interesse? Ecco le nove proposte arrivate alla Lega Serie A secondo quanto appreso da Calcio e Finanza:

  • Searchlight;
  • Apollo;
  • Apollo e Relevent;
  • Barclays;
  • Citi;
  • Goldman Sachs;
  • Jefferies;
  • Jp Morgan;
  • la cordata “Love for Football” (formata da Apax, Carlyle e Three Hills).


Nel corso dell’assemblea odierna, inoltre, i club hanno parlato anche di riforme: “Sono state presentati alcuni documenti sia su analisi comparate sulle leghe europee che su ipotesi di riorganizzazione come market e media company, anche queste saranno discusse il 31 marzo. Sul paracadute invece è stata stituita una commissione per verificare la tenuta del paracadute quando una squadra retrocede, vedremo come coordinare questo tipo di contributo con la Serie B”.

Clima assembleare? Il clima era buono, alcune associate hanno chiesto delucidazioni e informazioni su quanto letto sui giornali legato al Consiglio di Lega ma c’è tutta la documentazione. Contrapposizione tra grandi e piccole? Il tema di contrapposizione fa parte della normalità assembleare, in questo caso però sulla Supercoppa si è discusso un po’, c’è un tema di chi partecipa e di come sono suddivise le risorse ma poi si è trovato accordo. Nessuna richiesta di dimissioni”.

“Antipirateria? Misure contro pirateria sono la nostra priorità, lo abbiamo detto in più occasioni. Siamo stati molto contenti delle parole del ministro Abodi, siamo fiduciosi che venga risolto al più presto tema a livello amministrativo”, ha concluso.