Il Bayern Monaco muove i primi passi di un progetto che potrebbe aprirsi a una vera e propria multiproprietà. Il club bavarese ha annunciato un accordo con i Los Angeles FC della Major League Soccer, con l’obiettivo di collaborare allo sviluppo di giovani talenti. A tal fine le due società hanno costituito una joint venture (nominata Red&Gold Football) con sede a Monaco di Baviera.
Il team che si occuperà della gestione di questa società sarà annunciato nel prossimo futuro. L’obiettivo della collaborazione è quello di sviluppare talenti internazionali, anche in collaborazione con club partner, per le proprie squadre e per il calcio professionistico.
Oliver Kahn, CEO del Bayern Monaco, ha commentato così il nuovo accordo: «FC Bayern amplierà la sua promozione di giovani talenti con il Los Angeles Football Club. A livello internazionale, il calcio si sta sviluppando rapidamente, il che è evidente anche nel mercato dei trasferimenti. Consideriamo questa partnership un’opportunità rafforzare l’FC Bayern nella competizione sportiva con i migliori club d’Europa e in Bundesliga. Il fatto che la Coppa del Mondo 2026 si svolgerà in gran parte negli Stati Uniti, dove abbiamo già un ufficio a New York, rende Los Angeles ancora più attraente. Mi aspetto un aumento della qualità e dei giovani talenti nella Major League Soccer, che avrà un impatto positivo sulla nostra partnership».
Della stessa idea anche Hasan Salihamidzic, Chief Sports Officer del club bavarese: «La collaborazione con il Los Angeles Football Club ci offre la possibilità di sviluppare talenti a livello internazionale all’interno del nostro stesso sistema. Anche il nostro campus, che rimane al centro dello sviluppo giovanile dell’FC Bayern, ne beneficerà. In futuro, saremo in grado di offrire ai nostri giovani giocatori un percorso di carriera ancora più adatto a loro e quindi una migliore transizione verso le nostre squadre professionistiche e il calcio professionistico. Questo rende l’FC Bayern più attraente come club per lo sviluppo giovanile».
Dal 2014, il Bayern Monaco ha aperto tre sedi estere: a New York per il mercato americano, a Shanghai per il mercato cinese (2017) e a Bangkok (2022) per il mercato del sud-est asiatico. Il Bayern mantiene anche i contatti con i suoi fan e partner internazionali attraverso regolari tour estivi della prima squadra negli Stati Uniti o in Asia.
Ma quello con il club di MLS non è l’unico accordo in vista per i bavaresi. Parlando al tabloid tedesco Bild, Oliver Kahn ha confermato anche colloqui preliminari con il Club Atletico River Plate di Montevideo, per il quale si era parlato di una possibile acquisizione proprio da parte del Bayern: «È vero che stiamo tenendo i primi colloqui in Uruguay», ha confermato Kahn.
Non è ancora chiaro quale direzione esatta prenderà questo progetto, ma Kahn sottolinea che il modello sarà comunque diverso da quello impostato da Red Bull (che in Bundesliga è legata al Lipsia): «Stiamo andando per la nostra strada, la via dell’FC Bayern, per poter sopravvivere nelle competizioni internazionali. Ciò significa che non ci saranno sicuramente club negli Stati Uniti, in Sud America o altrove con il logo del Bayern Monaco», ha spiegato.
«Questi club hanno la loro storia, la loro identità regionale e le loro radici. Dovrebbe rimanere così. Ci interessa solo trovare partner sulla base della promozione del talento che si adattino a noi in termini di filosofia di allenamento, idee sul calcio e valori. Poiché la formazione ha sempre a che fare con la responsabilità dei giovani, nella joint venture si sta elaborando un codice di valori e si introduce nella cooperazione», ha concluso.