Il fondo CVC punta sempre più sullo sport. Dopo la trattativa fallita con la Lega Serie A, infatti, la società di private equity britannica ha investito quasi 4,5 miliardi di euro nel mondo dello sport, dal calcio al tennis passando per il rugby e la pallavolo.
L’ultima operazione riguarda l’ingresso nel WTA, il circuito mondiale di tennis femminile, con un investimento di poco superiore ai 142 milioni. Ma in precedenza erano arrivati ad esempio gli investimenti nel Sei Nazioni di rugby (409 milioni), nel United Rugby Championsip (134 milioni) e nella FIVB, la federazione di pallavolo internazionale (284 milioni).
Nel calcio, invece, i due investimenti principali hanno riguardato l’ingresso di CVC nella Liga (2 miliardi) e nella Ligue 1 (1,5 miliardi), tutte operazioni che hanno ricalcato l’iniziale impostazione dell’affare come era stato strutturato per la Lega Serie A.
- LaLiga: 2 miliardi;
- Ligue 1: 1,5 miliardi;
- Sei Nazioni: 409 milioni;
- FIVB: 284 milioni;
- WTA: 142 milioni;
- United Rugby Championship: 134 milioni;
- TOTALE: 4,47 miliardi
La proposta di CVC (in una cordata con Advent e FSI) prevedeva infatti di rilevare il 10% della media company per una cifra intorno a 1,7 miliardi di euro, cifra che sarebbe stata variabile a seconda dell’entità del contributo dei fondi al minimo garantito di 1.080 milioni di ricavi annui assicurato per il primo triennio. Al centro c’era tra gli altri anche il tema infrastrutturale: una parte del capitale investito sarebbe stata destinata all’obiettivo di spingere club e amministrazione a realizzare o rinnovare gli impianti.