Sulle proposte ricevute da banche internazionali e fondi di private equity i club di Serie A diranno la loro già nell’assemblea che si terrà nella giornata di lunedì prossimo. Secondo quanto emerso da un documento consultato da Reuters, vengono elencati tre modelli emersi dalle proposte degli investitori: finanziamento; ingresso nell’equity della media company o un modello ibrido (quota ridotta di equity, focalizzandosi solo sui diritti internazionali, cui affiancare una linea di credito).
Non sarà una decisione facile da adottare, considerando che già nel 2021 saltò l’accordo per l’ingresso in Serie A – che sembrava ormai effettivamente cosa fatta – con la cordata formata da CVC, Advent e Fsi. E chissà se e quanto – si chiede Il Sole 24 Ore nella sua edizione odierna – influiranno ora le acque agitate degli ultimi giorni.
Gli scontri fra il presidente della Lega Lorenzo Casini e l’ad Luigi De Siervo – conclusi con le scuse dell’amministratore delegato per lo sfogo in una mail in cui all’avvocato Giacomo Bei scriveva di mettere la testa su uno scambio con Casini perché «vorrei sfondarlo» e con una stretta di mano durante l’ultimo Consiglio di Lega – per alcuni club non sarebbero derubricabili. Solo lunedì si capirà se il caso sarà chiuso.