Juventus, Calvo: «TAR? Non speculiamo, siamo in attesa»

Il Chief Football Officer della Juventus Francesco Calvo è intervenuto nella serata di ieri ai microfoni di Sky, per parlare in vista della sfida di Europa League con il Friburgo,…

Juventus Borsa 25 aprile
Il logo della Juventus (Photo credit should read MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Il Chief Football Officer della Juventus Francesco Calvo è intervenuto nella serata di ieri ai microfoni di Sky, per parlare in vista della sfida di Europa League con il Friburgo, che si è conclusa sul risultato di 1-0 in favore dei bianconeri. Tra i temi toccati anche l’esclusione di Pogba dai convocati e il tema penalizzazione in campionato.

A proposito di Pogba, Calvo ha spiegato che «la decisione è nata in maniera molto semplice, è arrivato in ritardo, ci sono delle regole, la disciplina all’interno del gruppo è fondamentale, Dai giocatori più rappresentativi come Pogba ci aspettiamo che siano d’esempio per gli altri, per cui, la non convocazione per oggi è stata una decisione naturale e spontanea tra l’allenatore e la società. Poi, in automatico scatterà la multa».

Poi, a proposito delle prospettive sulla penalizzazione dopo la decisione del TAR del Lazio sul carteggio: «La decisione del TAR del Lazio è stata molto enfatizzata oggi. In realtà è una carta protocollata che noi chiediamo fin dall’inizio del procedimento, di cui, però, nessuno, quanto meno noi, è a conoscenza del contenuto. Per cui oggi è impossibile prevedere se questo cambia o meno e non intendiamo speculare sul nostro procedimento giudiziario. Per cui, aspettiamo di conoscerne il contenuto».

Infine, una battuta sull’affrontare il resto della stagione “sub iudice”: «Molto complicato per la squadra. Trovare le motivazioni continuamente, e capire perché cosa stiamo giocando, è estremamente difficile. In questo, la compattezza della società, e il totale allineamento con l’allenatore, è chiaramente di aiuto nel cercare di fissare gli obiettivi partita per partita».