E’ morto all’eta’ di 85 anni Italo Galbiati, ex calciatore e storico vice di Fabio Capello che segui’ sulle panchine di Milan, Roma, Juve, Real Madrid, Inghilterra e Russia. “Punto di riferimento del mondo rossonero e punto di forza di tante imprese della storia del Milan”, lo ha ricordato il club rossonero in un tweet, “ci stringiamo alla famiglia con affetto e commozione”.
Da calciatore Galbiati aveva giocato da mezzala nell’Inter, con cui disputo’ una sola partita nella Coppa delle Fiere, e poi nella Reggina, nel Lecco e nel Como. Appesi gli scarpini al chiodo, negli anni ’70 fu dirigente nel settore giovanile dell’Inter per la quale scopri’ Walter Zenga.
Poi il passaggio al Milan dove rimase per un decennio e fu anche brevemente allenatore in prima (nel 1981, poi nel 1982, sostituendo dalla 17 giornata del campionato 1981-1982 Gigi Radice, e nel 1984, sostituendo dalla 25 giornata del campionato 1983-1984 Ilario Castagner).
In rossonero e’ ricordato pero’ soprattutto come vice di Capello e segui’ il tecnico friulano nelle successive avventure alla Roma, guidata nel 2001 a quello che finora rimane l’ultimo scudetto, alla Juventus e al Real Madrid. E poi le nazionali di Inghilterra e Russia, fino a quando si rimise in proprio per allenare nelle giovanili del Monza.
“Buon viaggio grande Italo. Grazie per tutta la tua pazienza ogni giorno e dei grandi insegnamenti. Rip”, lo ha salutato Daniele Massaro su Instagram. “Un maestro di calcio, una carriera leggendaria”, il commiato del Monza Calcio.