Juve, la sentenza del Collegio Coni attesa dopo Pasqua

Se la penalizzazione di 15 punti è stata immediata, la Juventus dovrà aspettare ancora prima di vedere giudicato il proprio appello dal Collegio di Garanzia dello Sport, con la prima…

Juventus ricorso dirigenti
Da sinistra, Agnelli, Nedved, Arrivabene e Cherubini (Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Se la penalizzazione di 15 punti è stata immediata, la Juventus dovrà aspettare ancora prima di vedere giudicato il proprio appello dal Collegio di Garanzia dello Sport, con la prima udienza che potrebbe avvenire dopo Pasqua con il periodo di metà aprile come quello indicato.

Come riferisce l’edizione odierna di Tuttosport, la presidente Gabriella Palmieri Sandulli solo nella giornata di domani avrà il quadro completo a disposizione, fra cui la possibilità, che sembra remota, che la FIGC si costituisca nel processo, cosa che non ha mai fatto in casi di presunta “mala gestione”.

I tempi quindi non si preannunciano brevi, ma potrebbero dilatarsi ancora di più se il Collegio annullerà la sentenza che ha portato alla penalizzazione ai danni dei bianconeri, rimandando tutto alla Corte d’Appello Federale, che sarebbe così richiamata a rimodulare la penalizzazione sulla base delle osservazioni ricevute.

Ad allungare il tutto ci sono i ricorsi delle parti in causa, la Juventus e i suoi ex dirigenti che sono stati inibiti, per un totale di 1000 pagine che il Collegio deve analizzare. In più ci sono le 14.000 pagine di intercettazioni telefoniche che il Collegio dovrà chiedere alla Procura federale.

Entro la mezzanotte di oggi la FIGC dovrà decidere se costituirsi o meno, mentre la presidente Palmieri Sandulli è chiamata a completare la composizione del Collegio. Molto probabilmente il tutto si terrà a sezioni unite e all’udienza, molto probabilmente, parteciperà anche Ugo Taucer, Procuratore Generale dello Sport, il cui parere avrà comunque un peso rilevante.