Inter, resta rischio declassamento per il bond: migliora la liquidità

Resta il rischio declassamento per il rating bond dell’Inter, anche se Standard and Poor’s Global Ratings, dopo aver confermato di aver mantenuto il bond di Inter Media and Communication S.p.A….

Inter bilancio 2022
(Photo by ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

Resta il rischio declassamento per il rating bond dell’Inter, anche se Standard and Poor’s Global Ratings, dopo aver confermato di aver mantenuto il bond di Inter Media and Communication S.p.A. (la società in cui confluiscono i ricavi da diritti tv e sponsor del club nerazzurro) su CreditWatch in negativo, ha migliorato la valutazione sulla liquidità.

Oggi infatti S&P Global Ratings ha dichiarato “di aver completato la revisione di tutti i rating delle emissioni di project finance in seguito al rilascio dei nostri criteri rivisti per la valutazione delle transazioni di project finance nel dicembre 2022”, si legge in una nota.

Tra le operazioni, è stato confermato il rating di 31 bond, tra i quali anche quello da 415 milioni lanciato da Inter Media and Communication nel gennaio 2022.

“I criteri rivisti – si legge in particolare con riferimento al bond dell’Inter – non cambiano la nostra visione del rating B di MediaCo né delle nostre valutazioni aziendali e finanziarie, ma abbiamo rivisto il nostro approccio per riflettere gli aggiornamenti ai criteri. Ciò detto, ora valutiamo la liquidità come “neutrale”, rispetto a “meno che adeguata” in precedenza, poiché riteniamo che il principale rischio di liquidità sia al momento del rifinanziamento nel 2027. Questa modifica non ha alcun impatto sul risultato del rating, in quanto l’approccio previsto dal precedente criteri hanno portato a un cap non-investment grade che non ha avuto alcun impatto a livello di rating”.

Attualmente, quindi, il rating del bond dell’Inter è “B”, che equivale a un giudizio di bond “altamente speculativo” (si veda tabella in fondo all’articolo) e sui mercati finanziari viene definito “junk bond” o “titolo spazzatura”.

Lo scorso gennaio, S&P Global Ratings aveva confermato di avere mantenuto il rating del bond in CreditWatch negativo per il caso DigitalBits: “Il posizionamento indica che potremmo abbassare di un grado il rating se considereremo il club incapace di trovare contratti di sponsorizzazione appropriati con termini simili per sostituire DigitalBits. Miriamo a risolvere il posizionamento di CreditWatch nei prossimi tre mesi man mano che otteniamo maggiore visibilità sulla capacità del club di garantire accordi di sponsorizzazione e avere ulteriori informazioni sui nuovi contratti”.

“La nostra valutazione è ancora neutrale rispetto al rating, dato che l’obbligazione beneficia di una riserva interamente finanziata che mira a coprire il minore tra il servizio degli interessi di picco annuo e la metà del servizio del debito annuo di picco. Allo stesso tempo, MediaCo è tenuta a prefinanziare due mesi di spese operative, oltre al mese corrente, prima che il flusso di cassa possa essere distribuito a TeamCo”, conclude la nota.

La scala dei rating di S&P

AAA Massima sicurezza del capitale
AA+ Rating alto, qualità più che buona
AA
AA
AA-
A+ Rating medio-alto. Qualità media
A
A-
BBB+ Rating medio-basso. Qualità medio-bassa
BBB
BBB-
BB+ Area di non investimento. Speculativo
BB
BB-
B+ Altamente speculativo
B
B-
CCC+ Rischio considerevole
CCC Estremamente speculativo
CCC- Rischio di perdere il capitale
CC
C
D Default

 
“Nel complesso, la valutazione di S&P sul bond dell’Inter è in linea con le attese, considerato che ha migliorato il giudizio sulla liquidità portandolo a stabile continuando però a sottolineare i rischi insiti nel business”, ha commentato Berchmans Rivera, Co-Head of Research di Arcano Partners (società tra i sottoscrittori del bond). “Sebbene la rimozione dello sponsor di maglia abbia creato una pressione negativa, è probabile che il club trovi un sostituto adeguato, data la forza del marchio e le prestazioni sul campo, tra cui la partecipazione alla UEFA Champions League. Il profilo del flusso di cassa previsto di MediaCo rimane intatto e le emissioni beneficiano di protezioni strutturali; tuttavia, vi è ancora dipendenza dalla capacità della squadra di ottenere sponsorizzazioni e dalle performance. La società mantiene una finestra sufficiente per rifinanziare le obbligazioni 2027 e rimane la possibilità di una vendita totale del club da parte del proprietario con valutazioni elevate”.