Debiti scaduti, la UEFA sanziona 11 società

UEFA sanzioni debiti scaduti La Prima Camera dell’Organo di Controllo Finanziario per Club della UEFA ha finalizzato la sua prima valutazione dei requisiti di solvibilità in base al nuovo…

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UEFA sanzioni debiti scaduti La Prima Camera dell’Organo di Controllo Finanziario per Club della UEFA ha finalizzato la sua prima valutazione dei requisiti di solvibilità in base al nuovo “UEFA Club Licensing & Financial Sustainability Regulations”, il nuovo regolamento sulla sostenibilità finanziaria adottato dalla Federcalcio europea.

Sulla base di queste valutazioni, la UEFA ha annunciato che a undici club sono stati inflitti provvedimenti disciplinari sulla base del mancato rispetto dei requisiti di solvibilità (con riferimento in particolare alla dicitura “nessun debito scaduto”) durante la stagione 2022/23. Questi i club che sono stati sanzionati:

  • Aris Thessaloniki FC (GRE)
  • FC Astana (KAZ)
  • FK Borac Banja Luka (BIH)
  • CFR 1907 Cluj (ROU)
  • Floriana FC (MLT)
  • Konyaspor (TUR)
  • FC Kyzyl-Zhar SK Petropavlosk (KAZ)
  • ŠD NK Olimpija Ljubljana (SVN)
  • NK Osijek (CRO)
  • HNK Rijeka (CRO)
  • Valmiera FC (LVA)

A seguito dell’approvazione del nuovo “UEFA Club Licensing & Financial Sustainability Regulations” nell’aprile 2022, i requisiti di solvibilità sono stati rafforzati e i club che partecipano alle competizioni UEFA sono stati valutati dalla Prima Camera del CFCB in tre occasioni durante questa stagione 2022/23, vale a dire nel luglio 2022, a ottobre 2022 e a gennaio 2023.

A causa di recidive e debiti scaduti da più di 90 giorni, alle seguenti società è stata imposta l’esclusione, soggetta a determinate condizioni, dalla partecipazione alla prossima competizione UEFA per club per la quale si sarebbero altrimenti qualificati nelle tre stagioni successive (es. stagioni 2024/25, 2025/26 e 2026/27):

  • Per il CFR 1907 Cluj (ROU) e l’NK Osijek (CRO), l’esclusione è sospesa per un periodo di prova di due stagioni e sarà applicata solo se questi club non soddisferanno i requisiti di solvibilità nelle stagioni 2023/24 e 2024/25;
  • Per Aris Thessaloniki FC (GRE), FC Astana (KAZ), ŠD NK Olimpija Ljubljana (SVN) e HNK Rijeka (CRO), l’esclusione è sospesa per un periodo di prova di una stagione e sarà applicata solo se questi club non soddisferanno i requisiti di solvibilità nella stagione 2023/24.

Inoltre, ai seguenti club sono state inflitte le seguenti sanzioni per debiti scaduti durante la stagione 2022/23:

  • CFR 1907 Cluj (ROU) – 250.000 euro
  • NK Osijek (CRO) – 150.000 euro
  • Konyaspor (TUR) – 150.000 euro
  • ŠD NK Olimpija Ljubljana (SVN) – 100.000 euro
  • Aris Thessaloniki FC (GRE) – 50.000 euro
  • Valmiera FC (LVA) – 50.000 euro
  • FC Astana (KAZ) – 30.000 euro
  • Borac Banja Luka (BIH) – 10.000 euro
  • FC Kyzyl -Zhar SK Petropavlosk (KAZ) – 10.000 euro
  • Floriana (MLT) – 10.000 euro

Nel caso del Floriana (MLT), verrà applicata un’ulteriore sanzione condizionale di 10.000 euro se il club non dimostrerà entro il 31 marzo 2023 di aver pagato integralmente gli importi minori che erano scaduti a gennaio 2023.

Inoltre, nei casi dell’NK Osijek (CRO) e dell’HNK Rijeka (CRO), l’organismo ha ritenuto che tali club non avessero soddisfatto i criteri per la licenza perché avevano debiti scaduti nel marzo 2022. Tali criteri devono essere rispettati dai club al fine di ottenere la licenza necessaria per partecipare alle competizioni UEFA. Di conseguenza, è stata imposta un’ammenda aggiuntiva di 450.000 euro, corrispondente ai ricavi UEFA di ciascun club per la partecipazione alla UEFA Europa Conference League 2022/23.