E’ un piccolo terremoto quello scatenato dal Cadice in Liga. Il club della massima serie calcistica spagnola ha annunciato in un comunicato di aver presentato ricorso al TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport) a causa di un errore del VAR durante la sfida di campionato con l’Elche che ha «gravemente danneggiato» la società, attualmente al 16° posto in classifica.
Il match del 16 gennaio si concluse sul risultato di 1-1. E proprio il gol del pareggio dell’Elche all’81’ sta scatenando da settimane le proteste dei gialloblù, che contestano un evidente fuorigioco in partenza di un giocatore non rilevato né dalla terna arbitrale né dal VAR. Il club si era già rivolto al Comité de Competicion chiedendo di ripetere gli ultimi nove minuti di gioco, partendo dall’annullamento del gol dell’Elche per offside.
Ciò nonostante l’organo di riferimento si è detto incompetente in materia, motivazione che ha spinto il Cadice ad appellarsi al Tribunale Arbitrale dello Sport chiedendo la sospensione temporanea del campionato in attesa di un giudizio definitivo sulla vicenda.
Nella nota si legge che il Cadice «ribadisce la propria pretesa di parziale ripetizione della suddetta partita, con ripresa dal momento precedente al verificarsi dell’azione errata della squadra arbitrale, che ha determinato un manifesto e grave errore materiale, con un danno potenzialmente irreparabile per il Cadice».
«Tale affermazione – prosegue il Cadice – è coerente con altre decisioni adottate in passato da UEFA e FIFA, tra le altre, nei casi di partite ufficiali tra le Nazionali di Uzbekistan-Bahrain e Norvegia-Inghilterra, in cui FIFA e UEFA, rispettivamente, hanno concordato il parziale replay di entrambi gli incontri, al fine di evitare i danni che le decisioni arbitrali erroneamente adottate avrebbero arrecato alle squadre coinvolte».
In aggiunta, con il ricorso al TAS il Cadice «ha chiesto l’adozione di misure cautelari consistenti nella sospensione temporanea della competizione di Prima Divisione (“LaLiga Santander”), fino all’effettiva risoluzione del caso da parte degli organi competenti, nella nostra ferma convinzione […] che solo con l’adozione di detta misura cautelare, si potrà evitare un danno maggiore e che tale danno diventi irreparabile».
Il Cadice ritiene «che l’adozione del provvedimento cautelare proposto sia assolutamente necessaria per salvaguardare l’integrità del torneo e garantire l’equità e l’uguaglianza dei club che vi partecipano, evitando alterazioni del campionato stesso, con la conseguenza di un manifesto, grave e colposo errore tecnico arbitrale, allo stato ancora riparabile e reversibile».
Per tutte queste ragioni, secondo il Cadice «il TAS dovrebbe presto emettere una risoluzione favorevole agli interessi della Liga, nella nostra ferma convinzione che la ragione e la legge siano dalla nostra parte e, inoltre, nella comprensione da parte del Cadice che qualsiasi decisione contraria a quanto sopra pregiudicherebbe gravemente l’integrità e lo sviluppo della competizione sportiva in questione».