Crisi Samp: club salvo per 120 giorni, ma debiti per 200 milioni

Il tribunale di Genova ha accolto la misura della composizione negoziata della crisi della Sampdoria che il Consiglio di Amministrazione del club blucerchiato, assieme all’esperto Eugenio Bissocoli, ha presentato nelle…

Garrone progetti Sampdoria
(Photo by GIUSEPPE CACACE/AFP via Getty Images)

Il tribunale di Genova ha accolto la misura della composizione negoziata della crisi della Sampdoria che il Consiglio di Amministrazione del club blucerchiato, assieme all’esperto Eugenio Bissocoli, ha presentato nelle scorse settimane.

Sono stati fissati in 120 giorni i termini che vietano ai creditori di poter fare istanza di fallimento nei confronti della società, permettendo così al club di trovare le migliori soluzioni possibili per provare ad uscire da una crisi economico-finanziaria durissima.

Le “misure di protezione” saranno dunque temporanee, i 120 giorni scadranno il 6 giugno, ed escludono i pagamenti Irpef, che la Sampdoria ha rateizzato, e il pagamento degli stipendi il cui prossimo termine è fissato per il 16 maggio e soprattutto funzionali al risanamento del club tutt’ora di proprietà della famiglia Ferrero.

Nei documenti del tribunale viene poi sottolineata la «rilevanza dell’esposizione debitoria complessiva pari a circa 200 milioni di euro e della complessità delle operazioni sottese al risanamento che non possono che passare, come correttamente individuato dalla ricorrente, nella cessione (in senso ampio) della società sportiva».