La questione nuovo stadio di Inter e Milan è tornata alla ribalta e sta infuocando la cronaca sportiva, ma anche politica, da almeno 24 ore, cioè da quando Paolo Scaroni, presidente del Milan, e Alessandro Antonello, amministratore delegato dell’Inter, hanno ribadito al sindaco di Milano, Beppe Sala, la possibilità di lasciare entrambe l’area di San Siro.
Su questa ipotesi è intervenuto anche Carlo Monguzzi, in una dichiarazione all’Agenzia Dire, capogruppo dei Verdi nel consiglio comunale di Milano e da sempre contro l’abbattimento del Meazza, come previsto dal progetto ancora in piedi delle due società e approvato dal Comune.
«Questa è un’amministrazione che fa finta di essere ‘green’ – ha dichiarato Monguzzi sulla possibilità di costruire lo stadio del Milan nell’area dell’ippodromo “La Maura” -. Il sindaco doveva subito dire ‘non se ne parla neanche’. Questa è una colata di cemento in un’area verde, è una roba inaccettabile da tutti i punti di vista. La Maura è un’area privata di Snaitech, che la venderà, immagino, a un fondo speculativo che ci potrà fare quello che vuole, ma dentro alle regole del comune. E quell’area è dentro al parco sud e destinata ad attività sportive. Ora, spero che uno stadio, più un centro commerciale, più le torri residenziali, non vengano giudicate come attività sportive».
Su Milan e Inter: «Hanno un miliardo di debito a testa, quindi vogliono fare una grande operazione di speculazione che tenga dentro un centro commerciale, una torre di appartamenti e uno stadio moderno che gli consenta di guadagnare. È assolutamente un loro diritto, ma non lo facciano a spese dei cittadini milanesi».
Su un intervento della nuova segretaria del Partito Democratico Elly Schlein e un suo possibile intervento: «Sono sicuro che, per bloccare la possibile costruzione del nuovo stadio del Milan in una delle aree verdi più grandi della città, la nuova segretaria Elly Schlein interverrà. La conosco benissimo, è una combattente coerente. Sull’area de La Maura non ho sentito nessuno che fosse d’accordo. Proprio perché è dentro il parco sud, una roba che non farebbe neanche il peggior costruttore del mondo».