Cessione Milan, la Procura indaga anche per ostacolo alla vigilanza

La Procura di Milano sta indagando anche per ostacolo alle funzioni di vigilanza per quanto riguarda la cessione del Milan da Elliott a RedBird. Secondo quanto riportato dal Corriere della…

Stefano Cocirio chi è

La Procura di Milano sta indagando anche per ostacolo alle funzioni di vigilanza per quanto riguarda la cessione del Milan da Elliott a RedBird. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera in un articolo a firma di Mario Gerevini, infatti, dopo l’apertura di un fascicolo contro ignoti per appropriazione indebita, si sarebbe allargato il raggio d’azione delle indagine, dopo l’iniziale esposto in procura degli ex soci di minoranza di Elliott nel Milan (la Blue Skye di Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo)

Si parla in tal senso della possibile violazione dell’articolo 2638 del codice civile. L’«ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza», punito con la reclusione da uno a quattro anni, si consuma quando viene nascosta all’Authority la realtà economica, patrimoniale e finanziaria dei soggetti sottoposti al controllo. L’autorità in questione sarebbe la Figc-Covisoc, a cuira stata inviata la documentazione della transazione e l’«anagrafe» della nuova proprietà.

Nell’esposto da cui è partita l’indagine Blue Skye lamenta un danno da poco più di «100 milioni di euro» per «perdita di garanzia sul finanziamento» e una «opacità nei passaggi societari», perché nella vendita del club a RedBird la lussemburghese Project Redblack (veicolo usato da Elliott per l’operazione di cui Blue Skye aveva il 4% circa), ha rinunciato a un pegno sulle azioni del Milan stesso e a «qualsiasi garanzia di restituzione del finanziamento concesso pur avendo i propri creditori, tra cui la stessa Blue Skye, da rimborsare».

Nei mesi scorsi, Elliott aveva spiegato relativamente alla causa di Blue Skye: “Dopo l’annuncio della vendita di AC Milan a RedBird, BlueSkye ha avviato una serie di contenziosi frivoli e vessatori in Lussemburgo e ora a New York, che Elliott e il co-investitore Arena Investors considerano nient’altro che un tentativo di estrarre un valore a cui BlueSkye non ha diritto. BlueSkye non possiede altro che una piccola partecipazione indiretta in AC Milan, la cui stragrande maggioranza è costituita da capitale controllato e versato da Arena Investors, che a sua volta condanna fermamente e pubblicamente le azioni di BlueSkye. L’operazione con RedBird rispetta pienamente tale interesse, tutte le necessarie approvazioni societarie sono state ottenute in ogni fase della transazione e BlueSkye riceverà tutte le somme a cui ha diritto. Elliott e Arena Investors difenderanno ovviamente con vigore ogni loro interesse contro le azioni frivole e vessatorie di BlueSkye, e si aspettano pienamente di avere la meglio”.