Marc Lasry ha ceduto la sua parte di quote dei Milwaukee Bucks a Jimmy e Dee Haslam, proprietari dei Cleveland Brows franchigia della NFL, per una valutazione di 3,5 miliardi di dollari. A riferirlo è ESPN.
L’accordo, in attesa che venga approvato dalla NBA, sancirebbe la seconda valutazione più alta data a una squadra di basket nella storia. La prima è quella dei Phoenix Suns da parte di Mat Ishbia per 4 miliardi di dollari, cifra necessaria per prelevarli da Robert Sarver, all’inizio di febbraio. Nella classifica generale dello sport americano sarebbe, invece, la terza dietro anche ai 4,65 miliardi di dollari necessari lo scorso giugno alla famiglia Walton-Penner per acquisire i Denver Broncos.
La vendita dei Bucks segue un percorso segnato negli anni scorsi che vede il prezzo delle franchigie del basket americano crescere sempre di più, a partire dal 2014 con i 2 miliardi di dollari spesi da Steve Ballmer per i Los Angeles Clippers fino al 2019 quando Joe Tsai ha speso 2,3 miliardi per acquisire i Brooklyn Nets.
Proprio nel 2014, Lasry, che nel settembre 2022 venne accostato all’Inter come possibile acquirente, ha acquistato i Bucks insieme al collega finanziere di hedge fund di New York Wes Edens per 550 milioni di dollari pagati al senatore statunitense Herb Kohl. Lasry ed Edens hanno anche guidato la costruzione del Fiserv Forum, l’arena del centro in cui giocano i Bucks, inaugurata nel 2018.
Gli Haslam, che hanno costruito la loro fortuna attraverso la catena di autocarri Pilot Flying J, stanno facendo il loro ultimo ingresso nel regno della proprietà sportiva. Hanno acquistato i Browns da Randy Lerner per poco più di un miliardo di dollari nel 2012 e hanno anche acquistato il franchise Columbus Crew MLS nel 2019.