Perché Arsenal City si gioca con la Champions? La Premier League sfida le grandi notti europee. E’ in programma per questa sera – con calcio d’inizio fissato alle ore 21.00 – il big match del massimo campionato di calcio inglese che metterà di fronte l’Arsenal di Mikel Arteta e il Manchester City di Pep Guardiola. Una gara cruciale, dal momento in cui i Gunners possono allungare sui rivali (e contare su una partita da recuperare), mentre i Citizens possono riaprire definitivamente il campionato.
La particolarità di questo match riguarda il fatto che la sfida è stata programmata nella stessa sera in cui Borussia Dortmund e Chelsea, da un lato, e Brugge e Benfica, dall’altro, scendono in campo per affrontarsi nell’andata degli ottavi di finale della UEFA Champions League. Gli incontri andranno in scena in contemporanea, nonostante questa possibilità non sia normalmente prevista dalla UEFA.
Tuttavia, in questo caso la Federcalcio europea ha fatto un’eccezione dal momento in cui la Premier League era andata incontro alla stessa UEFA all’inizio di questa stagione, consentendo di programmare il match tra PSV e Arsenal di Europa League (inizialmente rinviato per la morte della Regina Elisabetta II) proprio nella serata in cui Arsenal e City avrebbero dovuto affrontarsi in campionato. In questo modo la UEFA riuscì a chiudere per tempo la fase a gironi dell’Europa League, considerando anche l’imminente Mondiale in Qatar.
Perché Arsenal City si gioca con la Champions? L’accordo UEFA-Leghe europee
Uno scambio di favori, dunque, anche se il tema delle partite dei campionati nazionali in contemporanea con quelle valide per le competizioni per club UEFA può essere esteso alla sfida tra Elche e Real Madrid, valida per la Liga spagnola e in programma anch’essa questa sera, sempre alle ore 21.00.
Di recente, non è stato infatti rinnovato l’accordo tra l’associazione delle leghe europee e la UEFA, che può così portare i tornei nazionali a preparare una controffensiva in termini di programmazione rispetto alle competizioni continentali. Fino a questa stagione, infatti, l’accordo tra le leghe e l’UEFA era quello di non programmare partite in modo tale che le gare di campionato si sovrapponessero a quelle delle coppe.
Intesa tuttavia modificata, come mostra anche la situazione attuale. In sostanza, la stessa Serie A potrebbe anche scegliere di fare disputare gare in contemporanea con le sfide di Champions League. Situazione che per ora non si dovrebbe verificare, considerando che la Lega ha già fornito il calendario fino al prossimo aprile senza mettere gare negli stessi orari delle coppe. Ma, in caso di eventuali partite sospese e poi recuperate, potrebbe avvenire.
Un modo anche, a livello televisivo, per le leghe nazionali di cercare di andare ad erodere interesse e spettatori verso le gare di Champions League, in un nuovo potenziale scontro particolarmente rilevante tra i campionati e la UEFA di Aleksander Ceferin.