Sarà l’Arabia Saudita a ospitare il prossimo Mondiale per club. Dopo il Mondiale in Qatar, la FIFA sceglie un altro paese del Medio Oriente per organizzare quello che si preannuncia l’ultima rassegna mondiale per club con l’attuale formula, prima della rivoluzione studiata e voluta dal presidente Gianni Infantino, che partirà dal 2025.
La decisione arriva dopo il Mondiale per club vinto dal Real Madrid in Marocco ed è subito finita nel mirino della critica per aver scelto un altro paese, dopo il Qatar, dove molti diritti umanitari essenziali, specialmente quelli che riguardano le persone omosessuali, sono del tutto assenti.
Sono, infatti, molte le critiche che si stanno alzando nei confronti della FIFA per questa scelta, specialmente sotto il post del profilo Twitter ufficiale del massimo organo mondiale in cui era scritto un messaggio di incoraggiamento e vicinanza al giocatore ex Udinese e Sampdoria Jakub Jankto, che aveva fatto coming out rispetto alla sua omosessualità.
Una scelta che sembra andare sempre più nella direzione di spostare il calcio internazionale verso i paesi arabi a dispetto di quelli europei o americani, nonostante il prossimo Mondiale del 2026 si giocherà negli Stati Uniti, Canada e Messico, con le indiscrezioni che danno proprio all’Arabia Saudita il ruolo di prima scelta per la Coppa del Mondo del 2030.
Il Mondiale per Club in Arabia Saudita è stato approvato all’unanimità dal Consiglio FIFA ed è in programma dal 12 dicembre al 22, con la competizione che torna a giocarsi così nell’ultimo mese dell’anno.