L’UE respinge il ricorso sul passaggio di Messi al PSG

I tifosi del Barcellona hanno cercato di convincere il Tribunale dell’Unione europea ad agire contro il trasferimento del calciatore Lionel Messi al Paris Saint-Germain, accordo che risale all’inizio della stagione…

Barcellona Tebas Messi
(Foto: FRANCK FIFE/AFP via Getty Images)

I tifosi del Barcellona hanno cercato di convincere il Tribunale dell’Unione europea ad agire contro il trasferimento del calciatore Lionel Messi al Paris Saint-Germain, accordo che risale all’inizio della stagione 2021/22. Un’azione caduta nel vuoto, perché il Tribunale ha respinto il loro ricorso nella giornata di oggi.

Il gruppo di sostenitori “Penya Barça Lyon” si era rivolto al Tribunale dell’Ue per cercare di costringere la Commissione europea ad agire contro la Federcalcio francese e a indagare sul presunto sostegno da parte dello Stato al PSG che, secondo i ricorrenti, avrebbe contribuito a finanziare il trasferimento multimilionario dell’argentino, portandolo via da Barcellona.

I giudici in Lussemburgo hanno deciso di rigettare il ricorso sostenendo che i tifosi non sono rivali economici del PSG e che non possono pretendere di essere “parte interessata” in difesa dei valori del calcio e dello sport come bene comune poiché non sono in grado di dimostrare come il presunto danno li riguardi personalmente. Il Tribunale dell’Ue ha anche affermato che «non ha giurisdizione per emettere ingiunzioni» che ordinino alle istituzioni dell’Unione europea di agire come vogliono i tifosi.

La sentenza ha confermato il rifiuto da parte della Commissione europea di accettare reclami sul trasferimento. Il passaggio di Messi al PSG aveva alimentato il dibattito sugli sforzi dei top club per creare una Superlega europea. La Corte di Giustizia dell’Ue dovrebbe emettere una sentenza sul presunto monopolio della UEFA proprio quest’anno, nel mese di marzo.