Milan, il socio di Investcorp: «Avremmo investito 3-400 milioni sul mercato»

Ormai da diversi mesi il Milan è passato dalle mani del fondo Elliott a quelle di RedBird, società fondata nel 2014 da Gerry Cardinale e che ha deciso di investire…

Investcorp advisor Inter

Ormai da diversi mesi il Milan è passato dalle mani del fondo Elliott a quelle di RedBird, società fondata nel 2014 da Gerry Cardinale e che ha deciso di investire nel club rossonero, valutato 1,2 miliardi di euro. Un investimento che ha l’obiettivo di continuare a lavorare nel solco tracciato da Elliott tra un progressivo risanamento dei conti e un aumento dei ricavi che possa sostenere il business rossonero, strizzando l’occhio in particolar modo agli Stati Uniti.

Lo dimostra l’investimento dei New York Yankees nel Milan e l’ingresso del presidente della squadra professionistica di baseball Randy Levine nel CdA del club rossonero. Prima di RedBird però, Elliott ha portato avanti una trattativa per la cessione del Milan con una cordata formata dal fondo arabo Investcorp (sede in Bahrain) e la piattaforma di investimento MFO Multi Family Office Equity Partners (base a New York e presenza tra gli investitori della famiglia reale saudita, con Saudi Crown MFO).

Una trattativa che saltò nel maggio 2022, dopo una fase di stallo legata alle modalità di chiusura dell’operazione e con Investcorp che si era esposta con ultimatum a mezzo stampa, salvo poi ritirarsi ufficialmente dall’affare a diversi giorni dalla scadenza dell’esclusiva nelle trattative per il passaggio di proprietà.

A tal proposito, il quotidiano La Repubblica ha interpellato Carmine Villani, finanziere italo-americano e amministratore delegato di MFO: «Non posso entrare nei dettagli, ma posso confermare che la nostra cordata si era impegnata sia ad acquisire tutte le quote di maggioranza del Milan sia a garantire il successivo investimento sul mercato di 300-400 milioni, per riportare subito la squadra al livello più alto d’Europa, come la sua storia merita. Era tutto “equity”. Se Elliott avesse voluto, gli avremmo lasciato quote di minoranza».

Questo il commento di Villani, anche se va ricordato che all’epoca si parlò di un’offerta da parte di Investcorp composta per due terzi da equity (capitale proprio) e per il resto da una differente forma di finanziamento, tra cui il “financing” bancario con un gruppo di banche composto da Goldman Sachs e JPMorgan. Inoltre, recentemente la stessa Investcorp aveva fatto sapere alla Gazzetta dello Sport che per il mercato sarebbero stati subito disponibili 70 milioni.

La prima riunione del ticket Investcorp-MFO con Gordon Singer a Londra – ricostruisce La Repubblica – risalirebbe a novembre 2021. A febbraio 2022 il ticket scelse come capofila Investcorp. Il fondo già impegnato in Italia nella moda e nel lusso con Gucci e nello sport con Dainese strinse il patto con MFO, tra i cui soci figura Marc Lasry, proprietario di Avenue Capital Group, che detiene nel basket i Milwaukee Bucks, franchigia della NBA.

Per il potenziale affare Milan, con una valutazione che arrivò a 1,18 miliardi di euro circa, con la promessa di investimenti pesanti sul mercato. Ma tutto naufragò a maggio, quando ci fu l’ingresso in scena di RedBird. Così, saltata la pista arabo-americana, andò in porto con un’accelerazione velocissima l’affare con Cardinale, che dallo scorso 31 agosto è il proprietario del Milan.