Ferrari, conti record nel 2022: ricavi a 5 miliardi e utile a 939 milioni

Conti record per la Ferrari nel 2022. La società di Maranello (di cui Exor, la holding degli Agnelli-Elkann, è azionista di maggioranza) ha chiuso il bilancio con un utile netto…

Ferrari Logo (Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Conti record per la Ferrari nel 2022. La società di Maranello (di cui Exor, la holding degli Agnelli-Elkann, è azionista di maggioranza) ha chiuso il bilancio con un utile netto di 939 milioni di euro, in crescita del 13% sull’anno precedente. Le consegne totali sono pari a 13.221 unità, in aumento del 18,5% rispetto al 2021, i ricavi netti ammontano a 5 miliardi, in aumento del 19,3%.

Nel dettaglio, nel corso del 2022 i ricavi netti si sono attestati a 5,095 miliardi di euro, in crescita del 19,3%. I ricavi da Automobili e parti di ricambio sono stati pari a 4,341 miliardi (in crescita del 21,5% o 17,8% a cambi costanti), grazie all’aumento dei volumi e al contributo delle personalizzazioni. La contrazione dei ricavi dei Motori (155 milioni, -18,0% anche a cambi costanti) riflette la diminuzione delle consegne a Maserati, con l’approssimarsi della scadenza del contratto nel 2023. L’aumento dei ricavi da Sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al marchio a Euro 479 milioni, +11,1% o +6,5% a cambi costanti, è attribuibile principalmente al migliore posizionamento nel campionato di Formula 1 dell’anno precedente e al contributo delle attività lifestyle, in parte compensato dalle minori sponsorizzazioni.

L’EBITDA 2022 si è attestato a Euro 1.773 milioni, in crescita del 15,8% rispetto all’anno precedente e con un margine dell’EBITDA del 34,8%. Nel 2022 l’EBIT è stato pari a Euro 1.227 milioni, con un aumento del 14,1% rispetto all’anno precedente e un margine dell’EBIT del 24,1%. L’utile netto del periodo è stato pari a Euro 939 milioni, in aumento del 12,7% rispetto all’anno precedente, e l’utile diluito per azione dell’esercizio si è attestato a Euro 5,09 rispetto a Euro 4,50 nel 2021. Il robusto free cash flow industriale, pari a Euro 758 milioni, è stato trainato dal forte EBITDA e dall’incasso degli anticipi sulla Daytona SP3 e sulla 812 Competizione A, controbilanciati principalmente da spese in conto capitale per Euro 806 milioni e dalle imposte.

L’indebitamento industriale netto al 31 dicembre 2022, pari a Euro 207 milioni rispetto a Euro 297 milioni al 31 dicembre 2021, riflette anche il riacquisto di azioni proprie per Euro 397 milioni e la distribuzione di dividendi per Euro 252 milioni. Al 31 dicembre 2022 la liquidità complessiva disponibile era pari a Euro 2.058 milioni (Euro 2.020 milioni al 31 dicembre 2021), incluse linee di credito committed inutilizzate per Euro 669 milioni.

“Lo scorso anno si è concluso con risultati finanziari eccezionali che hanno raggiunto e superato la nostra guidance stabilendo nuovi record in tutte le metriche, come un utile netto di 939 milioni di Euro e una generazione di free cash flow industriale di 758 milioni di Euro. Questi dati pongono le basi per un 2023 ancora più forte, alimentato da una persistente domanda elevata dei nostri prodotti in tutto il mondo” – ha commentato Benedetto Vigna, Amministratore Delegato di Ferrari. “Nonostante il complesso scenario macroeconomico globale, guardiamo avanti con grande fiducia, incoraggiati dai numerosi segnali e risultati di un’azienda in evoluzione. Stiamo innovando costantemente i nostri prodotti e processi, avvicinandoci ai nostri obiettivi di decarbonizzazione. Tutto questo è possibile grazie alla collaborazione, alla volontà di progresso, all’apprendimento continuo, al focus e alla fiducia che contraddistinguono le nostre persone”.