Juve, la carta nascosta per invalidare la sentenza FIGC

C’è una carta sulla quale la Juventus punta per invalidare la sentenza della Corte d’Appello federale: è la “nota 10940” datata 14 aprile 2021. Secondo i legali del club bianconero…

Juventus strategia difensiva stipendi
(Foto: MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

C’è una carta sulla quale la Juventus punta per invalidare la sentenza della Corte d’Appello federale: è la “nota 10940” datata 14 aprile 2021. Secondo i legali del club bianconero – scrive Tuttosport – si tratterebbe di un documento di rilevanza tale da poter portare all’inammissibilità dell’intero processo qualora venisse depositato.

Fino ad ora i bianconeri, ma anche altri club coinvolti nell’indagine sulle plusvalenze, hanno chiesto di poter visionare quel documento. Tuttavia, il procuratore federale Giuseppe Chinè aveva respinto questa richiesta spiegando che quella nota «non fa parte della documentazione acquisita nell’ambito del procedimento disciplinare».

Ma cosa ci sarebbe in quella nota? Tuttosport scrive che è la Consob stessa a farvi riferimento richiamando le “indicazioni interpretative”. Da qui, l’organo di vigilanza segnala alla Procura alcune «fattispecie per le quali non è agevole apprezzare quali siano i criteri a cui si sono attenuti i contraenti allo scopo di pattuire il relativo prezzo».

Tanto è bastato però ai legali bianconeri per chiedersi se e perché la Procura federale abbia interagito con la Covisoc ad aprile in merito a procedimenti aperti ad ottobre. Per la difesa, quella nota andrebbe integrata nella documentazione relativa alle indagini e bisognerebbe considerare il 21 aprile 2021 come data di instaurazione del procedimento.

Secondo i tempi previsti dall’iter processuale (30 giorni per iscrizione della notizia in apposito registro e 60 giorni per la durata delle indagini) sarebbero inutilizzabili gli atti di indagine successivi al 14 luglio 2021 e dunque – secondo i difensori – l’azione disciplinare sarebbe inammissibile.

Questa eccezione potrebbe tornare utile dunque ai legali in ottica Collegio di Garanzia dello Sport, anche se non è chiaro fino a che punto possa risultare efficace. Non è comunque da escludere che la Juventus decida di impugnare il documento. Nei prossimi tempi se ne capirà sicuramente di più.